Territorio e Ambiente
Vola la raccolta differenziata a Modugno, a giugno si registra un 72,31%
Incremento di circa 5 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si va verso il 74% annuale
Modugno - lunedì 20 luglio 2020
16.24
Continua il trend positivo sulla raccolta differenziata del comune di Modugno. Nel mese di giugno la percentuale è stata del 72,31%, una percentuale di circa 5 punti più alta rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando si era registrato un 67,24%. I numeri di quest'anno fanno preventivare una media annuale del 74%.
«Anche a giugno la nostra raccolta differenziata migliora rispetto allo stesso mese dello scorso anno - sottolinea l'assessore all'ambiente Tina Luciano - Siamo bravi, ma possiamo fare ancora meglio. Ma chi sono i nemici dell'ambiente? Svuota cantine, trasportatori non autorizzati, artigiani abusivi che non pagano le tasse e che mettono a carico della collettività i residui delle loro attività abusive di demolizione, pitturazione, impiantistica, traslochi, ecc. ecc. Come possiamo cambiare il nostro ambiente? Occhi elettronici? Telecamere? Basterebbe chiudere i rubinetti a tutti gli operatori abusivi, poiché oltre a danneggiare l'economia sana, sono un danno sicuro per l'ambiente».
L'appello a tutti i cittadini è quello di continuare sulla strada intrapresa e continuare a seguire i consigli e le direttive. Per info possibile visitare il sito di AroBa2.
«Anche a giugno la nostra raccolta differenziata migliora rispetto allo stesso mese dello scorso anno - sottolinea l'assessore all'ambiente Tina Luciano - Siamo bravi, ma possiamo fare ancora meglio. Ma chi sono i nemici dell'ambiente? Svuota cantine, trasportatori non autorizzati, artigiani abusivi che non pagano le tasse e che mettono a carico della collettività i residui delle loro attività abusive di demolizione, pitturazione, impiantistica, traslochi, ecc. ecc. Come possiamo cambiare il nostro ambiente? Occhi elettronici? Telecamere? Basterebbe chiudere i rubinetti a tutti gli operatori abusivi, poiché oltre a danneggiare l'economia sana, sono un danno sicuro per l'ambiente».
L'appello a tutti i cittadini è quello di continuare sulla strada intrapresa e continuare a seguire i consigli e le direttive. Per info possibile visitare il sito di AroBa2.