Una velostazione per Modugno

Modugno avrà la sua velostazione per noleggiare bici. Il cosiddetto bike sharing. Sono passati due anni, era il 24 febbraio del 2017, quando il consiglio comunale approva, poco dopo la mezzanotte, lo schema di convenzione di quello che oggi è il progetto di velostazione. A relazionare fu l'assessore al Marketing territoriale Danilo Sciannimanico a cui va anche il merito di essersi prodigato ad ottenere finanziamenti. Eppure l'iter che ha portato a tutto questo, sulla pagina FB del primo cittadino, Nicola Magrone, non compare. O meglio si parte da un'altra parte. Comunque in Piazza E. De Nicola sarà presto realizzata la struttura comunale dove prendere a noleggio biciclette, anche elettriche. Duplice l'obiettivo, favorire la mobilità sostenibile e valorizzare il percorso cicloturistico verso il borgo medievale di Balsignano. La velostazione, il cui progetto è stato approvato dalla Giunta Comunale il 31 dicembre scorso, potrà essere realizzata grazie a un finanziamento di 250.000 euro assegnato a Modugno nell'ambito del Patto per Bari Metropolitana. Il luogo, piazza Enrico De Nicola, è stato individuato per la vicinanza al suggestivo percorso cicloturistico verso il vicino Casale fortificato medievale di Balsignano, che verrà di conseguenza valorizzato. La ciclo-stazione non sarà solo una semplice sosta delle biciclette private in spazi pubblici, ma avrà un sistema totalmente automatico gestito da un software apposito. Saranno messe a disposizione 16 biciclette, 8 elettriche e 8 muscolari, una barra di attracco e bloccaggio e 20 caricabatterie. Coloro che vorranno usufruirne dovranno munirsi di una tessera, RFiD Card, che si potrà ottenere o dagli Uffici Comunali preposti, oppure direttamente alla velostazione dove, con l'utilizzo di bancomat o carta di credito, una Colonnina Totem esterna rilascerà direttamente la RFiD Card in formato cartaceo. Sarà possibile scegliere la bici da prelevare (elettrica o muscolare), secondo la disponibilità dettata dal sistema. Apposite immagini decorative verranno utilizzate per segnalare la velostazione e per abbellire e riqualificare lo stabile che la ospiterà.