Vaccini, piange il telefono dell'Asl

Chi è costretto a farli e non vuole, chi vuole ma non può farli; per quanto riguarda i vaccini se ne sentono di tutti i colori ma, per quanto riguarda il nostro paese, la categoria del "vorrei ma non posso" va per la maggiore. Un gruppo di mamme modugnesi ha lamentato la difficoltà e la scomodità di prenotare un vaccino presso il centro vaccini. Mamme con figli piccoli e ammalati che necessitano di vaccinarsi e che, dopo aver avuto il nulla osta da parte del medico curante, non riescono materialmente a prenotare perchè il centro non risponde al telefono.
" Solo oggi ho fatto ben 23 telefonate – commenta una mamma adirata – e a nessuna ho mai avuto risposta. Mi hanno detto che non rispondono al telefono e che bisogna prenotare di persona, ma se entrambi i miei figli sono malati, e non posso lasciarli alla custodia di nessuno, come faccio ad andare di persona per prenotare?".
Questa tendenza del centro a non rispondere alle prenotazioni telefoniche sarebbe anche confermata dalla testimonianza di un'altra mamma che racconta di aver dovuto subire la stessa odissea della prenotazione un mese fa.
"Anch'io ho avuto difficoltà ad effettuare la prenotazione – racconta la seconda mamma – ci ho provato per tre giorni e alla fine, per disperazione, ho chiamato il servizio clienti della Asl e finalmente, grazie ad un'operatrice che mi ha fatto da intermediario, sono riuscita nell'intento".
Queste sono solo alcune delle testimonianze dei cittadini che si trovano a dover combattere contro questo disservizio, non solo madri ma anche anziani o, addirittura, disabili che sono costretti a trovare qualcuno che li aiuti ad effettuare la prenotazione. Il vaccino è divenuto un'esigenza e non se ne può fare a meno, sopratutto per alcune fasce d'età, come dimostrano i dati dell'Istituto superiore di Sanità (ISS) che ha dichiarato questa come una nuova stagione record con una stima di 8 milioni di casi influenzali. La fascia d'età maggiormente colpita, fa sapere l'Istituto di Sanità, è quella dei bambini al di sotto dei 5 anni, anziani e donne in stato di gravidanza.