Urbanistica, i consiglieri di minoranza: 'la citta' puo' fare le osservazioni. Facciamoci sentire'

Non si placano le polemiche sulle Nta. Ovvero le norme tecniche che la maggioranza, guidata dal sindaco Nicola Magrone, ha approvato poche settimane fa. I consiglieri di minoranza in Consiglio Comunale ribadiscono la completa estraneita' dei cittadini al processo di cambiamento. Nelle ultime ore hanno fatto affiggere un manifesto nel quale invitano, anzi sollecitano, i modugnesi ad intervenire "Facciamoci sentire". La minoranza torna a chiedere partecipazione e condivisione per.una.citta' sostenibile.
Non.e' tutto: hanno protocollato due interrogazioni. I consiglieri Nicola Bonasia, Raffaele Barile, Domenico Clementini, Fabrizio Cramarossa, Vito Del Zotti, Pietro Massarelli, Arcangelo Sciannimanico, Lorenzo Vasile e Simona Vitucci intervengono sulla questione strade. In particolare la riapertura del traffico veicolare lungo il viadotto in prossimità della S.S.96 e il degrado del manto stradale di numerose vie, anche centrali, della citta' Per quanto riguarda il viadotto i consiglieri richiedono una data in cui si potrà provvedere al ripristino della viabilità e relazioni sulle azioni e sui provvedimenti che l'amministrazione intende adottare per facilitare la riapertura del tratto stradale. Nella seconda interrogazione si pone l'accento sulle pessime condizioni: le buche - sottolineano- avrebbero determinato diversi casi di infortuni di pedoni e danni alle autovetture, con particolare riferimento alle strade di Via Roma, Via Verga (strada del parco San Pio), Viale della Repubblica, Via Salvo D'Acquisto, Via Riccione. La situazione sarebbe ancora più grave perchè molte di queste strade sono frequentate da pedoni molto piccoli o anziani e, principalmente in Via Riccione, gli affossamenti sono così notevoli da formare, quando piove, pozze di acqua piovana che avrebbero causato infiltrazioni nelle abitazioni che si affacciano sulla strada e relativi contenziosi - aggiungono'. L'opposizione chiede quindi di relazionare sui provvedimenti che l'amministrazione vorrà prendere in relazione alla questione, quali sono le risorse disponibili in bilancio per questi interventi urgenti e chiedono inoltre di dibattere su quanti contenziosi sono stati aperti, sia civili che penali, in conseguenza di infortuni, incidenti e danni, contro il Comune e il loro ammontare economico.