Una scelta di stile in Africa con la Comunita' Volontari per il mondo

Ha scelto una strada difficile. Quella che per nove mesi la lascera' lontana da casa. Dalla sua famiglia, dal lavoro certo, dall'amore del suo fidanzato. Ha scelto di andare in Africa, in un piccolo villaggio dell'Etipia orientale. Lei, Valentina Acquafredda, una laurea col massimo dei voti in Antropologia alla Sapienza di Roma e' stata selezionata risultando al primo posto dal Cvm. Si tratta della Comunita' volontari nel mondo che da 40 anni e' impegnata in Etiopia con progetti.umanitari. E non solo: si occupa di portare acqua pulita a bambini e famiglie. Si occupa di scolarizzazione. E Valentina Acquafredda fara' questo. Noi di 'Modugnoviva' l'abbiamo incontrata. "Un'esperienza dura, difficile". Dai suoi occhi traspare la serenita' e la voglia di fare. Cosa? E come? Pone subito un freno: "Non vado in Africa a cambiare il mondo. Anzi". Valentina, acqua e sapone, giovane 26enne ha le idee chiare. Parla e riparla di collaborazione, di.cooperazione. Di diritti. E alla domanda: "Un viaggio da colonizzatori?" lei ribadisce il concetto di "spirito di sacrificio. Da queste popolazioni dobbiamo imparare qualcosa".
Ci sono poi i dati su un tessuto sociale vulnerabile: solo un bambino su due riceve un'educazione precedente alla scuola primaria, rispetto ai 9 su 10.nei.paesi sviluppati: "Gli sforzi saranno.ripagati - aggiunge". Come? Lei abbozza un sorrise e spiega: "Nel vedere come la.vita delle.persone cambia in.meglio". Quella di Valentina e' una sfida. Ci sono due parole che in.questo lungo viaggio la dovranno sostenere: grato e gratificazione. Un senso anche cristiano. Quel mettere in pratica le parole del Vangelo: "la carita' non.basta, se resta teorica, verbale e sentimentale".7