Attualità
Un approccio trasversale alle malattie invisibili: se n'è parlato a Modugno
L'endometriosi il tema della seconda edizione del convegno, organizzato dalla dottoressa Giorgia Longo
Modugno - venerdì 8 marzo 2024
10.36
Ci sono anche se non si vedono e gli effetti possono essere invalidanti per la vita personale, sociale e lavorativa della donna nei casi in cui la malattia raggiunge uno stadio avanzato. Nella biblioteca comunale "Perrone" di Modugno si è parlato ieri di "malattie invisibili", e in particolare di endometriosi, in una sala gremita per il convegno organizzato dalla dottoressa Giorgia Longo.
L'incontro ha visto la presenza del sindaco, Nicola Bonasia, dell'avvocato Marisa Sbelndorio, consigliera delegata alla salute femminile, dell'assessore comunale all'Ambiente, Rossana Trentadue Nerotti e del presidente dell'associazione M. I. CRO. Italia OdV, Vincenzo Florio. Gli interventi istituzionali hanno fatto comprendere non solo l'impegno dell'amministrazione comunale nella divulgazione di queste tematiche, ma anche le battaglie condotte a livello nazionale per il riconoscimento di queste malattie, al fine di supportare chi ne è affetto a ricevere i benefici e le esenzioni previsti dalle normative nazionali. Affrontare le malattie invisibili è possibile solo grazie a un approccio trasversale e multidisciplinare, che coinvolge un'equipe di professionisti come quelli che sono intervenuti ieri sera nell'ambito dell'iniziativa. A fare un excursus dettagliato sull'endometriosi è stato il dottor Giovanni Falcicchio, medico chirurgo in Ginecologia e Ostetricia, che ha spiegato ai presenti i sintomi della malattia e le complicazioni che quest'ultima comporta.
A seguire ha preso la parola la dottoressa Grazia Delezotti, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che ha posto il focus sulle conseguenze emotive che le donne affette da endometriosi si trovano a fronteggiare, molto spesso dopo aver ricevuto una diagnosi tardiva della malattia. Sono comuni, infatti, nelle donne che ne soffrono, i sintomi della depressione, gli stati di ansia all'apparenza immotivata e la bassa autostima .
L'endometriosi è una malattia per cui non possono essere trascurati neanche gli aspetti legati all'alimentazione: bilanciare l'apporto delle varie sostanze all'interno dell'organismo permette, infatti, di ridurre l'infiammazione del corpo e di prevenire conseguenze più gravi. Su questo si è soffermata la dottoressa Federica Potenza, biologa nutrizionista, che ha fornito anche consigli preziosi sui cibi cui prestare attenzione, tra cui il latte di soia, i dolci, la mozzarella e il pomodoro.
Si è parlato anche del rapporto tra endometriosi e terapia manuale nell'incontro, grazie alla presenza del dottor Giuseppe Bux, osteopata. Le sue parole hanno fatto capire ai presenti i modi in cui l'osteopatia possa rappresentare un supporto concreto nell'alleviare i sintomi della malattia.
Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento del dottor Raffaele Longo, chinesiologo clinico e posturologo, che ha invece posto l'accento su quanto una corretta postura possa essere una formidabile alleata nell'affrontare l'endometriosi e altre malattie invisibili. Per far comprendere al pubblico presente in maniera semplice il significato delle proprie parole, Longo ha chiesto a tutti di sorridere per due minuti, spiegando come le posizioni "indotte" dei muscoli dell'organismo riescano a incidere notevolmente sullo stato di salute globale della persona.
L'incontro si è concluso con le domande anonime dei presenti, racchiuse in una box color magenta. Ai vari interrogativi gli esperti hanno risposto mettendo a disposizione le proprie competenze e sciogliendo dubbi legati all'infertilità, alla sintomatologia di queste malattie e ai controlli e i vari step necessari per la diagnosi.
Una serata per conoscere, riflettere ma soprattutto per assumere consapevolezze rispetto a tematiche da accettare, affrontare e supportare.
Di seguito le interviste ai relatori.
L'incontro ha visto la presenza del sindaco, Nicola Bonasia, dell'avvocato Marisa Sbelndorio, consigliera delegata alla salute femminile, dell'assessore comunale all'Ambiente, Rossana Trentadue Nerotti e del presidente dell'associazione M. I. CRO. Italia OdV, Vincenzo Florio. Gli interventi istituzionali hanno fatto comprendere non solo l'impegno dell'amministrazione comunale nella divulgazione di queste tematiche, ma anche le battaglie condotte a livello nazionale per il riconoscimento di queste malattie, al fine di supportare chi ne è affetto a ricevere i benefici e le esenzioni previsti dalle normative nazionali. Affrontare le malattie invisibili è possibile solo grazie a un approccio trasversale e multidisciplinare, che coinvolge un'equipe di professionisti come quelli che sono intervenuti ieri sera nell'ambito dell'iniziativa. A fare un excursus dettagliato sull'endometriosi è stato il dottor Giovanni Falcicchio, medico chirurgo in Ginecologia e Ostetricia, che ha spiegato ai presenti i sintomi della malattia e le complicazioni che quest'ultima comporta.
A seguire ha preso la parola la dottoressa Grazia Delezotti, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che ha posto il focus sulle conseguenze emotive che le donne affette da endometriosi si trovano a fronteggiare, molto spesso dopo aver ricevuto una diagnosi tardiva della malattia. Sono comuni, infatti, nelle donne che ne soffrono, i sintomi della depressione, gli stati di ansia all'apparenza immotivata e la bassa autostima .
L'endometriosi è una malattia per cui non possono essere trascurati neanche gli aspetti legati all'alimentazione: bilanciare l'apporto delle varie sostanze all'interno dell'organismo permette, infatti, di ridurre l'infiammazione del corpo e di prevenire conseguenze più gravi. Su questo si è soffermata la dottoressa Federica Potenza, biologa nutrizionista, che ha fornito anche consigli preziosi sui cibi cui prestare attenzione, tra cui il latte di soia, i dolci, la mozzarella e il pomodoro.
Si è parlato anche del rapporto tra endometriosi e terapia manuale nell'incontro, grazie alla presenza del dottor Giuseppe Bux, osteopata. Le sue parole hanno fatto capire ai presenti i modi in cui l'osteopatia possa rappresentare un supporto concreto nell'alleviare i sintomi della malattia.
Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento del dottor Raffaele Longo, chinesiologo clinico e posturologo, che ha invece posto l'accento su quanto una corretta postura possa essere una formidabile alleata nell'affrontare l'endometriosi e altre malattie invisibili. Per far comprendere al pubblico presente in maniera semplice il significato delle proprie parole, Longo ha chiesto a tutti di sorridere per due minuti, spiegando come le posizioni "indotte" dei muscoli dell'organismo riescano a incidere notevolmente sullo stato di salute globale della persona.
L'incontro si è concluso con le domande anonime dei presenti, racchiuse in una box color magenta. Ai vari interrogativi gli esperti hanno risposto mettendo a disposizione le proprie competenze e sciogliendo dubbi legati all'infertilità, alla sintomatologia di queste malattie e ai controlli e i vari step necessari per la diagnosi.
Una serata per conoscere, riflettere ma soprattutto per assumere consapevolezze rispetto a tematiche da accettare, affrontare e supportare.
Di seguito le interviste ai relatori.