Cronaca
Troppa gente in giro per Modugno, Bonasia: «Evitiamo che i casi salgano nuovamente»
«Non ci saranno mai agenti di polizia locale a sufficienza che pur continuano a sanzionare e a presidiare l’intero territorio»
Modugno - domenica 7 febbraio 2021
15.27
Troppa gente in giro per la città di Modugno in questo fine settimana in cui la Puglia è ancora arancione, e dove abbiamo davanti almeno un'altra settimana di zona arancione. Ma a prescindere dal colore, la situazione seppure in miglioramento, va ancora tenuta sotto controllo. Per questo il sindaco Nicola Bonasia si rivolge a tutti i cittadini con un monito.
«Oggi dovrei essere felice - sottolinea il primo cittadino - per la progressiva e costante diminuzione del numero dei contagi nel nostro comune. Eppure non sono affatto soddisfatto, considerata la superficialità con cui stamattina in molti hanno deciso di riversarsi per strada senza alcuna reale necessità. Fuori dai bar, nelle piazze principali. Non mi sorprenderei se poi siano proprio gli stessi a lamentarsi per gli assembramenti in città».
«E non ci saranno mai agenti di polizia locale a sufficienza - aggiunge Bonasia - che pur continuano a sanzionare comportamenti non consentiti e a presidiare l'intero territorio. Sono consapevole che la stanchezza dopo un anno inizia ormai a farsi sentire e diventare sempre più soffocante ma non abbiamo alternative: dobbiamo continuare a rispettare le prescrizioni anti contagio e le regole previste dalle zone arancioni. Non possiamo assembrarci, dobbiamo uscire solo se strettamente necessario, non possiamo sostare davanti ai bar, sulle panchine, per strada. Dipende solo da noi. Evitiamo che i casi salgano nuovamente, altrimenti non torneremo mai quanto prima a quella meravigliosa normalità che tanto ci manca».
«Oggi dovrei essere felice - sottolinea il primo cittadino - per la progressiva e costante diminuzione del numero dei contagi nel nostro comune. Eppure non sono affatto soddisfatto, considerata la superficialità con cui stamattina in molti hanno deciso di riversarsi per strada senza alcuna reale necessità. Fuori dai bar, nelle piazze principali. Non mi sorprenderei se poi siano proprio gli stessi a lamentarsi per gli assembramenti in città».
«E non ci saranno mai agenti di polizia locale a sufficienza - aggiunge Bonasia - che pur continuano a sanzionare comportamenti non consentiti e a presidiare l'intero territorio. Sono consapevole che la stanchezza dopo un anno inizia ormai a farsi sentire e diventare sempre più soffocante ma non abbiamo alternative: dobbiamo continuare a rispettare le prescrizioni anti contagio e le regole previste dalle zone arancioni. Non possiamo assembrarci, dobbiamo uscire solo se strettamente necessario, non possiamo sostare davanti ai bar, sulle panchine, per strada. Dipende solo da noi. Evitiamo che i casi salgano nuovamente, altrimenti non torneremo mai quanto prima a quella meravigliosa normalità che tanto ci manca».