Enti locali
Trenta milioni per le reti pluviali
Intervento della Regione
Modugno - martedì 5 dicembre 2017
7.23
Come già anticipato nello scorso settembre, sono stati destinati altri 30 milioni di euro per la realizzazione delle reti pluviali e per l'adeguamento e realizzazione dei recapiti finali nei Comuni pugliesi. E' infatti, in corso di pubblicazione sul BURP l'Avviso Pubblico per la selezione di "Interventi relativi alla realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei centri abitati " rivolto a tutte le Amministrazioni comunali.
"Con tali interventi - ha commentato l'Assessore ai Lavori Pubblici Arch. Anna Maria Curcuruto - impegniamo ulteriori risorse per risolvere i problemi di allagamento nei centri abitati ma soprattutto contribuiamo a preservare la qualità dei corpi idrici recettori, attraverso un adeguato trattamento delle acque pluviali, intervenendo, anche in maniera indiretta, sul sistema depurativo fognario limitando sensibilmente l'afflusso di portata in ingresso agli impianti di depurazione, specie nel caso di eventi meteorici intensi, senza trascurare l'approccio innovativo riguardante il recupero e il riutilizzo della risorsa idrica"
L'elemento di innovazione, nello specifico, riguarda proprio la possibilità di riutilizzare per usi civili le acque trattate, con indubbi risvolti positivi sull'Ambiente e sul risparmio delle risorse idriche regionali."Si avvicina, così, l'obiettivo che sta a cuore alla Giunta regionale di mantenere e migliorare la qualità dei corpi idrici pugliesi - ha concluso Curcuruto – attenzione e cura che connotano il Governo regionale".
"Con tali interventi - ha commentato l'Assessore ai Lavori Pubblici Arch. Anna Maria Curcuruto - impegniamo ulteriori risorse per risolvere i problemi di allagamento nei centri abitati ma soprattutto contribuiamo a preservare la qualità dei corpi idrici recettori, attraverso un adeguato trattamento delle acque pluviali, intervenendo, anche in maniera indiretta, sul sistema depurativo fognario limitando sensibilmente l'afflusso di portata in ingresso agli impianti di depurazione, specie nel caso di eventi meteorici intensi, senza trascurare l'approccio innovativo riguardante il recupero e il riutilizzo della risorsa idrica"
L'elemento di innovazione, nello specifico, riguarda proprio la possibilità di riutilizzare per usi civili le acque trattate, con indubbi risvolti positivi sull'Ambiente e sul risparmio delle risorse idriche regionali."Si avvicina, così, l'obiettivo che sta a cuore alla Giunta regionale di mantenere e migliorare la qualità dei corpi idrici pugliesi - ha concluso Curcuruto – attenzione e cura che connotano il Governo regionale".