Tragedia di Genova, ora i ponti fanno paura

Dopo i recenti tragici avvenimenti di Genova, scoppia la psicosi del ponte. Poca fiducia nelle attuali infrastrutture portano gli automobilisti, anche modugnesi, a prediligere le strade senza ponti ed evitare i viadotti. Le motivazioni sono comuni. Paura dei crolli e visibile scarsa manutenzione che portano gli avventori, spaventati dai fatti di cronaca, ad allungare il percorso pur di evitare di passare sotto o su un ponte. Sia a livello nazionale, che locale, si sta iniziando a controllare le strutture visibilmente più fatiscenti, secondo il solito principio che deve prima scappare il morto per poi prendere coscienza del pericolo. Anche nella zona San Paolo, vicina a Modugno, si sta cominciando a tenere sotto controllo alcune aree già da tempo segnalate dai residenti. Il Quotidiano Italiano ha, di recente, fatto un sopralluogo, con l'aiuto di un geometra , Francesco Sartinella, nella zona dove c'è il ponte della sp73 che porta dal San Paolo all'Aeroporto di Palese. Quello che hanno scoperto è una struttura in pessime condizioni che, seppur ancora solida, necessita di manutenzioni straordinarie. La situazione ponti a Modugno non è ancora ben definita. Quello lesinato dal passaggio del tir è ancora in lavorazione, ma non ci sono informazioni circa lo stato di manutenzione degli altri viadotti. Lanciamo un appello all'amministrazione comunale affinché possa seguire le orme delle altre città e inizino un piano di presa visione dei passaggi sopraelevati per prevenire una tragedia che, come nel caso di Genova, poteva essere evitata.