Strutture sportive, la replica di Alfonsi: 'le associazioni vengono sempre ascoltate'

L'assessore alle Politiche sociali e Sport Antonio Alfonsi risponde alle polemiche sollevate sulla ristrutturazione del Palazzetto dello sport. L'assessore Alfonsi ribatte alle accuse formulate dal mister Rosario Zappia evidenziando come ci siano stati due incontri, il 4 agosto e il 31 agosto, durante i quali l'amministrazione ha ascoltato le associazioni e si è confrontata con le problematiche emerse. "Il progetto di ristrutturazione del Palazzetto è stato ideato in collaborazione con l'architetto del Coni e abbiamo tenuto presente le esigenze dei vari sport - commenta Alfonsi - i lavori dovrebbero iniziare tra fine 2018 e inizi del 2019. È indubbio che a Modugno gli impianti sportivi necessitino di manutenzione ed è quello che ci stiamo impegnando a fare anche con la collaborazione delle società. Due impianti sono in fase di adeguamento e ci auguriamo che quanto prima anche la piscina comunale possa rivedere la luce".
Per i due impianti in ristrutturazione la situazione è così definita. Gli interventi di restyling complessivo, dell'importo di 1 milione e 300mila euro, della struttura comunale 'S. Palmiotta,' è stato pianificato dal Comune dopo l'ammissione alle agevolazioni previste dal Bando del Credito Sportivo. Tali agevolazioni consentiranno, oltre a un completo rifacimento del manto erboso/sintetico (anche per il minicalcio), la realizzazione di un impianto di drenaggio e smaltimento delle acque meteoriche, la completa ristrutturazione degli spogliatoi e dell'edificio a servizio del pubblico, la sistemazione della tribuna, spalti/gradinate e relativa copertura, la separazione dei percorsi atleti/pubblico, la sostituzione delle attrezzature sportive esistenti ( porte di calcio, panchine, bandierine d'angolo, etc.), la realizzazione di una nuova uscita sul lato sud della recinzione e una nuova sistemazione dei parcheggi. Per quanto riguarda invece il Palazzetto dello sport il Comune di Modugno è stato ammesso al beneficio del "Tasso Zero", previsto dal Credito Sportivo, su un mutuo pari a 1 milione di euro da impiegare per la rifunzionalizzazione dell'impianto sportivo comunale e per il suo adeguamento alle normative. Si interverrà sull'involucro della palestra in modo da limitare le dispersioni e garantire l'isolamento termico, una riorganizzazione degli ambienti in funzione delle normative sportive sulla sicurezza che richiedono una netta separazione fisica dei percorsi del pubblico e degli atleti/operatori; una ristrutturazione completa degli spogliatoi, rafforzamento della sicurezza nella struttura, costruzione di un deposito per il ricovero delle attrezzature sportive con accesso diretto dall'esterno e collegamento interno con la palestra. Si realizzerà, inoltre, un nuovo corpo di fabbrica, adiacente all'esistente, contenente i servizi igienici per il pubblico, un vano di primo soccorso ed uno spazio coperto per la distribuzione delle bevande, redistribuzione dei posti auto, realizzazione di un piazzale dedicato ai veicoli perdisabili e, infine, la sostituzione del manto del campo esterno, attualmente in erba sintetica, con una superficie in materiale sintetico dalle caratteristiche drenanti e di riduzione dei rischi da infortunio. Sul terrazzo di copertura della palestra sarà installato un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria ed un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica Il Palazzetto dello Sport sarà intitolato a Salvatore Pantaleo, giovane modugnese rimasto ucciso a 25 anni nel 1988 durante i festeggiamenti per una partita vinta dalla nazionale italiana.