Attualità
'Sono prigioniera in casa'
L'appello di una cittadina del quartiere Cecilia
Modugno - venerdì 13 aprile 2018
7.16
Un grido d'aiuto da parte di una cittadina del quartiere Cecilia : 'mi sento prigioniera in casa mia'. Abbiamo deciso di dare spazio ad un appello pervenuto al nostro network da una modugnese che abita a Cecilia e che chiede di porre rimedio alla situazione di degrado (presunto) della zona in cui abita.
In una strada chiusa, Vico Sicila, ci racconta che i residenti sarebbero costretti a sottostare a schiamazzi notturni, parcheggio selvaggio e bivacchi a tutte le ore. Il motivo? Locali in cui si intratterrebbe gente che a detta della residente, non avrebbe rispetto di coloro che risiedono nella zona.
"Siamo obbligati ad accettare senza poter fare nulla questo stato di cose – scrive la signora che preferisce rimanere anonima – ogni sera sentiamo urla, rumori a tutte le ore, macchine parcheggiate in malo modo che, in alcuni casi, vanno a bloccare gli accessi ai parcheggi, troviamo sempre sporcizia e mozziconi di sigarette per terra". Il racconto continua: 'Dove sono le forze dell'ordine? Non chiediamo nulla. Solo di trascorrere le nostre giornate in tranquillita''.
In una strada chiusa, Vico Sicila, ci racconta che i residenti sarebbero costretti a sottostare a schiamazzi notturni, parcheggio selvaggio e bivacchi a tutte le ore. Il motivo? Locali in cui si intratterrebbe gente che a detta della residente, non avrebbe rispetto di coloro che risiedono nella zona.
"Siamo obbligati ad accettare senza poter fare nulla questo stato di cose – scrive la signora che preferisce rimanere anonima – ogni sera sentiamo urla, rumori a tutte le ore, macchine parcheggiate in malo modo che, in alcuni casi, vanno a bloccare gli accessi ai parcheggi, troviamo sempre sporcizia e mozziconi di sigarette per terra". Il racconto continua: 'Dove sono le forze dell'ordine? Non chiediamo nulla. Solo di trascorrere le nostre giornate in tranquillita''.