Attualità
'Sine, ma papà ciu a va tne': tra risate la triste realtà per gli anziani
Fino al 9 febbraio ogni sabato e domenica alla parrocchia Sant'Agostino
Modugno - lunedì 20 gennaio 2020
9.06
"Quello che sei lo sono stato. Quello che sono tu lo sarai". Sipario. Si racchiude in questa frase la commedia che fino al 9 febbraio, ogni sabato e domenica, andrà in scena alla parrocchia Sant'Agostino organizzata dalla stessa comunità. Tra risate e battute la triste realtà: anziani abbandonati. Lasciati soli.
A raccontare la realtà Filippo Incaricato che ha perso la moglie e si affida ai figli. I suoi adorati 'campioni' Serafina, Giuseppina e Marco. Ad occuparsi di Filippo sarà dei tre la figlia studentessa. La convivenza dura poco. Troppo difficile da gestire Filippo. Un uomo ormai anziano legato alle abiti. Come il pranzo con le polpette che la sua adorata moglie gli preparava. O la cura dell'aeroplano per prendersi lo sciroppo. Viene portato in una casa di cura dove incontra altri ' colleghi'. Ma alla fine lui ribelle è costretto ad andare via perché ne ha combinato una davvero grossa. Cosa? Eh!
A casa sua i suoi figli gli propinano una badante che lui inizialmente rifiuta ma poi vedendola ci ripensa. L'unica è lei che davvero si prende cura di Filippo. La felicità ritrovate dura poco perché a disturbare i piani ci pensa l'amata defunta. Che alla fine sarà poi la sua salvezza. Filippo diventa ricco. Lascia tutto. Chiude col suo passato. Vende perfino la casa dove ha vissuto gli anni più belli. E va via. Con i suoi colleghi e la badante. Saluta i figli con un video.
Il sipario cala sulle note di Essere umani' di Marco Mengoni.
Applausi. Una commedia da vedere ,che racconta quello che succede in molte famiglie oggi. Una commedia che fa riflettere. Lo ha detto il Papa nel discorso agli anziani: "rimaniamo come alberi vivi, che anche nella vecchiaia non smettono di portare frutto. Una delle cose più belle della vita di famiglia, della nostra vita umana di famiglia, è accarezzare un bambino e lasciarsi accarezzare da un nonno e da una nonna".
A raccontare la realtà Filippo Incaricato che ha perso la moglie e si affida ai figli. I suoi adorati 'campioni' Serafina, Giuseppina e Marco. Ad occuparsi di Filippo sarà dei tre la figlia studentessa. La convivenza dura poco. Troppo difficile da gestire Filippo. Un uomo ormai anziano legato alle abiti. Come il pranzo con le polpette che la sua adorata moglie gli preparava. O la cura dell'aeroplano per prendersi lo sciroppo. Viene portato in una casa di cura dove incontra altri ' colleghi'. Ma alla fine lui ribelle è costretto ad andare via perché ne ha combinato una davvero grossa. Cosa? Eh!
A casa sua i suoi figli gli propinano una badante che lui inizialmente rifiuta ma poi vedendola ci ripensa. L'unica è lei che davvero si prende cura di Filippo. La felicità ritrovate dura poco perché a disturbare i piani ci pensa l'amata defunta. Che alla fine sarà poi la sua salvezza. Filippo diventa ricco. Lascia tutto. Chiude col suo passato. Vende perfino la casa dove ha vissuto gli anni più belli. E va via. Con i suoi colleghi e la badante. Saluta i figli con un video.
Il sipario cala sulle note di Essere umani' di Marco Mengoni.
Applausi. Una commedia da vedere ,che racconta quello che succede in molte famiglie oggi. Una commedia che fa riflettere. Lo ha detto il Papa nel discorso agli anziani: "rimaniamo come alberi vivi, che anche nella vecchiaia non smettono di portare frutto. Una delle cose più belle della vita di famiglia, della nostra vita umana di famiglia, è accarezzare un bambino e lasciarsi accarezzare da un nonno e da una nonna".