Attualità
Sciopero alla Bosch, Bonasia: «Sarò a Roma con i lavoratori»
Il sindaco lo ha annunciato in consiglio comunale, nominato Scelsi delegato per la questione
Modugno - venerdì 25 febbraio 2022
19.14
I lavoratori della Bosch in sciopero da questa mattina alle 6 davanti ai cancelli dell'azienda. La protesta contro gli annunciati 700 esuberi, e contro lo spettro della chiusura dello stabilimento a causa della mancata riconversione in vista dell'addio a benzina e diesel nel 2035.
E della crisi della Bosch si è discusso ieri pomeriggio a Modugno, durante il consiglio comunale. Il sindaco Nicola Bonasia ha nominato il consigliere Vincenzo Scelsi, dipendente Bosch e con anni di esperienza in ambito sindacale alle spalle, delegato in merito, ovvero avrà un incarico speciale di esame e studio, implicante compiti propositivi, collaborativi e di consulenza allo scopo di attivare azioni ed iniziative di salvaguardia delle aziende e dei lavoratori coinvolti, anche mediante processi di riconversione produttiva nell'ambito delle possibilità di investimento offerte dai finanziamenti derivanti dal Pnrr.
«Cerchiamo di evitare che i sogni e i progetti di tante famiglie vengano infranti e non finiscano nel baratro dell'abbandono e dell'assistenzialismo», ha sottolineato Scelsi in aula.
Il primo cittadino, inoltre, ha comunicato che a breve ci sarà un incontro al Mise, e che lui sarà presente a Roma al fianco dei lavoratori della Bosch: «È importante suggerire ai ministeri competenti di creare bandi specificatamente dedicati alla riconversione produttiva, che permettano di vederla non come un motivo di crisi, ma come una opportunità di sviluppo».
E della crisi della Bosch si è discusso ieri pomeriggio a Modugno, durante il consiglio comunale. Il sindaco Nicola Bonasia ha nominato il consigliere Vincenzo Scelsi, dipendente Bosch e con anni di esperienza in ambito sindacale alle spalle, delegato in merito, ovvero avrà un incarico speciale di esame e studio, implicante compiti propositivi, collaborativi e di consulenza allo scopo di attivare azioni ed iniziative di salvaguardia delle aziende e dei lavoratori coinvolti, anche mediante processi di riconversione produttiva nell'ambito delle possibilità di investimento offerte dai finanziamenti derivanti dal Pnrr.
«Cerchiamo di evitare che i sogni e i progetti di tante famiglie vengano infranti e non finiscano nel baratro dell'abbandono e dell'assistenzialismo», ha sottolineato Scelsi in aula.
Il primo cittadino, inoltre, ha comunicato che a breve ci sarà un incontro al Mise, e che lui sarà presente a Roma al fianco dei lavoratori della Bosch: «È importante suggerire ai ministeri competenti di creare bandi specificatamente dedicati alla riconversione produttiva, che permettano di vederla non come un motivo di crisi, ma come una opportunità di sviluppo».