Ristrutturazione edilizia in Puglia: il punto ieri a Modugno

Un'importante assemblea cittadina per illustrare i contenuti e gli indirizzi della proposta di deliberazione di Consiglio di prossima approvazione (in recepimento della Legge Regionale n. 36 del 19/12/2023) sulla ristrutturazione edilizia in Puglia. All'incontro, che si è svolto in Sala Beatrice Romita, hanno partecipato il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, il responsabile dell'Ufficio Urbanistica, Nicola Fanelli, e il consigliere delegato alla Pianificazione Urbanistica, Emanuele Cassano, i tecnici e tanti cittadini interessati.

Il sindaco Bonasia ha sottolineato come il risultato finale sia il frutto di un lungo e serrato lavoro di confronto tra tutte le forze politiche, maturato nel corso di diverse Commissioni tenutesi negli ultimi mesi. Un lavoro che ha visto una forte condivisione e che ha ricevuto l'apprezzamento della Regione Puglia per l'approccio collaborativo e il risultato raggiunto.

Durante l'incontro sono stati illustrati i punti salienti della legge e della proposta di deliberazione, tra cui:

- Ampliamenti volumetrici: Possibilità di ampliare edifici esistenti del 20% della volumetria complessiva, con un massimo di 300 metri cubi per le zone omogenee B, C, D ed F, e fino a 200 metri cubi per le zone E.

- Demolizione e ricostruzione: Volumetria aumentabile fino al 35% per interventi di demolizione e ricostruzione nelle zone omogenee B, C, D ed F, con un massimo di 200 metri cubi nelle zone E.

- Incentivi per l'edilizia residenziale sociale: Esenzione dall'IMU e dal contributo di costruzione per interventi che riservino almeno il 35% degli alloggi a canoni agevolati.

Il responsabile dell'Ufficio Urbanistica, Nicola Fanelli, ha evidenziato come la legge punti alla rigenerazione urbana, promuovendo l'efficienza energetica e il miglioramento del patrimonio edilizio esistente.

Tutte le slide possono essere scaricate dal sito web del Comune di Modugno al seguente link --> https://www.comune.modugno.ba.it/notizia/contenuti-e-indirizzi-dellattivita-edilizia-in-recepimento-della-legge-regionale-n-36-del-19-12-2023/