Ristrutturazione edilizia, il consiglio comunale di Modugno recepisce la Legge Regionale n. 36

Martedì scorso, il Consiglio Comunale di Modugno ha approvato il provvedimento in recepimento della Legge Regionale n. 36 del 19/12/2023, che introduce nuove opportunità per la ristrutturazione edilizia in Puglia. Questo atto segna un momento cruciale per la pianificazione urbanistica della nostra città, favorendo interventi di rigenerazione urbana e miglioramento del patrimonio edilizio esistente.

"L'approvazione di questa delibera - ha spiegato il sindaco Nicola Bonasia - è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutte le forze politiche, attraverso un lungo e condiviso percorso in commissione consiliare guidata dal Presidente Vincenzo Scelsi. Abbiamo ascoltato cittadini, tecnici e operatori del settore per realizzare un documento che unisce innovazione e sostenibilità. La nostra amministrazione continuerà a mettere al centro la partecipazione e la visione per una Modugno sempre più verde, moderna e inclusiva."

Un grande apporto daI consigliere delegato alla Pianificazione Urbanistica, Emanuele Cassano: "Questo è un risultato significativo per la nostra città. La delibera introduce misure concrete per incentivare la riqualificazione urbana, verde urbano, ampliamenti volumetrici, e interventi di edilizia residenziale sociale, con esenzioni fiscali che favoriranno lo sviluppo sostenibile. Ringrazio di cuore il consigliere regionale Stefano Lacatena per il supporto che ci ha offerto nella stesura del testo della norma e per la collaborazione che non ci ha fatto mai mancare, l'architetto Nicola Fanelli responsabile del nostro Servizio Urbanistica e tutti gli uffici per l'impegno profuso".

Tra i punti chiave della delibera figurano:

• Ampliamenti volumetrici: possibilità di aumentare la volumetria fino al 20% per edifici esistenti, con limiti variabili in base alle zone urbanistiche.
• Demolizione e ricostruzione: incremento della volumetria fino al 35% per interventi che promuovano una rigenerazione più efficiente.
• Incentivi all'edilizia residenziale sociale: esenzione dall'IMU e dal contributo di costruzione per chi riserva almeno il 35% degli alloggi a canoni agevolati.

Il documento mira a favorire un'edilizia sostenibile e all'avanguardia, in linea con le politiche regionali di rigenerazione urbana.