Vita di città
Rifiuti, da luglio la prova di chi ha risparmiato
Al via la tariffazione puntuale per monitorare la raccolta
Modugno - sabato 19 maggio 2018
15.58
Per evitare polemiche e false notizie l'amministrazione Magrone spiega ai cittadini il concetto di tariffazione puntuale. E lo fa sui social, sulla pagina 'Magrone sindaco'. Sperando che tutti (?) i modugnesi siano in possesso di un pc. In caso contrario come sara' la fatta la comunicazione?
Procediamo con ordine. Di seguito il comunicato diffuso nel primo pomeriggio.
'La parte variabile della tassa sarà calcolata sul numero dei conferimenti del rifiuto indifferenziato (mastello grigio) da parte dei cittadini ("chi meno inquina meno paga", chi produce meno indifferenziato paga di meno). Da metà luglio saranno recapitate le bollette con i primi risparmi per le famiglie.
Con la misurazione puntuale, infatti, da oggi è monitorato il comportamento di ogni singolo utente. Per adeguare al meglio l'importo della tassa alla differenziazione messa in pratica dal cittadino.
La Tassa Rifiuti a Modugno si chiama Tarip (Tari Puntuale) e sarà calcolata con un sistema di misurazione puntuale che guarda al numero dei conferimenti/svuotamenti di rifiuto indifferenziato di ciascun utente. È l'attuazione del principio "chi meno inquina meno paga", per cui chi espone meno il mastello dell'indifferenziato (pattumella grigia) più risparmio potrà conseguire in bolletta. La tariffazione puntuale infatti costituisce un premio per l'utente virtuoso, cioè quell'utente che, differenziando bene i rifiuti, produce per conseguenza una quantità minore di frazione secca residua.
La cartella Tarip che arriverà nelle case modugnesi dal prossimo 16 luglio tiene già conto dei comportamenti virtuosi dei cittadini che, non a caso, hanno determinato, da un anno a questa parte, livelli di raccolta differenziata costantemente superiori al 70%. Sulla base dei comportamenti osservati, infatti, e di quelli previsti, sono state quantificate le prime riduzioni della Tassa Rifiuti che le utenze domestiche potranno riscontrare sulla bolletta in arrivo a luglio. In coerenza col sistema di misurazione puntuale, a ciascun utente è stato pre-assegnato un numero massimo di svuotamenti del rifiuto indifferenziato, numero che varia a seconda della numerosità del nucleo familiare, valido per il periodo che va dal 1 maggio al 31 dicembre 2018. Le utenze domestiche, per confermare i risparmi ottenuti e non ricevere conguagli in aumento, non dovranno fare altro che mantenersi entro il numero massimo degli svuotamenti previsti. Così facendo, potranno puntare a nuovi e più sensibili risparmi per l'anno a venire.
Per evitare possibili iniziali disagi dell'utenza, il sistema elaborato dall'assessorato alle finanze di Dino Banchino, in collaborazione con il Responsabile del Servizio Entrate Valeria De Pasquale e la società Esper, ha assegnato svuotamenti per indifferenziato mediamente superiori del 50% rispetto agli svuotamenti assegnati nei comuni dove è in corso lo stesso sistema di raccolta e misurazione.
Per una buona riuscita della tariffazione puntuale è necessario che i cittadini espongano il mastello grigio dell'indifferenziato solo quando esso è realmente pieno e pongano una sempre maggiore attenzione alla qualità della 'differenziata' che viene messa in pratica: più cura si usa nel differenziare, meno indifferenziato si produce.
Per evitare l'abbandono illecito di rifiuti, inoltre, è stato previsto che ciascuna utenza domestica sarà comunque tenuta a corrispondere la parte variabile della Tarip in ragione almeno di un numero minimo di svuotamenti previsto per tipologia di nucleo familiare.
Le utenze non domestiche, invece, soprattutto le aziende di grandi dimensioni, non avendo mediamente risposto altrettanto bene al sistema del 'porta a porta', non potranno beneficiare di riduzioni di tassa se non dall'anno prossimo e comunque a condizione che migliorino le loro performance di raccolta differenziata.
Da oggi, in sostanza, saranno monitorati i comportamenti del singolo utente, il quale potrà contribuire all'ottimizzazione dei costi dell'intero sistema di raccolta in vigore a Modugno. E la parte variabile della Tarip sarà commisurata alla qualità del servizio reso alle singole utenze.
Quanto a coloro che non osserveranno le regole del sistema 'differenziata', resta ferma l'azione dell'amministrazione in relazione al controllo delle non conformità e al contrasto dell'evasione Tarip.
Sono esentati dal pagamento del tributo i nuclei familiari con reddito fino a 8.000 euro. Quelli con reddito compreso tra € 8.000 ed € 15.000 beneficeranno di una riduzione dell'imposta pari al 30%.
La TARIP è ridotta inoltre di circa il 40%, limitatamente alla parte variabile, per chi, iscritto all'albo comunale dei compostatori domestici, ha rinunciato al servizio di raccolta dell'umido e procede direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature, con formazione di compost'
Procediamo con ordine. Di seguito il comunicato diffuso nel primo pomeriggio.
'La parte variabile della tassa sarà calcolata sul numero dei conferimenti del rifiuto indifferenziato (mastello grigio) da parte dei cittadini ("chi meno inquina meno paga", chi produce meno indifferenziato paga di meno). Da metà luglio saranno recapitate le bollette con i primi risparmi per le famiglie.
Con la misurazione puntuale, infatti, da oggi è monitorato il comportamento di ogni singolo utente. Per adeguare al meglio l'importo della tassa alla differenziazione messa in pratica dal cittadino.
La Tassa Rifiuti a Modugno si chiama Tarip (Tari Puntuale) e sarà calcolata con un sistema di misurazione puntuale che guarda al numero dei conferimenti/svuotamenti di rifiuto indifferenziato di ciascun utente. È l'attuazione del principio "chi meno inquina meno paga", per cui chi espone meno il mastello dell'indifferenziato (pattumella grigia) più risparmio potrà conseguire in bolletta. La tariffazione puntuale infatti costituisce un premio per l'utente virtuoso, cioè quell'utente che, differenziando bene i rifiuti, produce per conseguenza una quantità minore di frazione secca residua.
La cartella Tarip che arriverà nelle case modugnesi dal prossimo 16 luglio tiene già conto dei comportamenti virtuosi dei cittadini che, non a caso, hanno determinato, da un anno a questa parte, livelli di raccolta differenziata costantemente superiori al 70%. Sulla base dei comportamenti osservati, infatti, e di quelli previsti, sono state quantificate le prime riduzioni della Tassa Rifiuti che le utenze domestiche potranno riscontrare sulla bolletta in arrivo a luglio. In coerenza col sistema di misurazione puntuale, a ciascun utente è stato pre-assegnato un numero massimo di svuotamenti del rifiuto indifferenziato, numero che varia a seconda della numerosità del nucleo familiare, valido per il periodo che va dal 1 maggio al 31 dicembre 2018. Le utenze domestiche, per confermare i risparmi ottenuti e non ricevere conguagli in aumento, non dovranno fare altro che mantenersi entro il numero massimo degli svuotamenti previsti. Così facendo, potranno puntare a nuovi e più sensibili risparmi per l'anno a venire.
Per evitare possibili iniziali disagi dell'utenza, il sistema elaborato dall'assessorato alle finanze di Dino Banchino, in collaborazione con il Responsabile del Servizio Entrate Valeria De Pasquale e la società Esper, ha assegnato svuotamenti per indifferenziato mediamente superiori del 50% rispetto agli svuotamenti assegnati nei comuni dove è in corso lo stesso sistema di raccolta e misurazione.
Per una buona riuscita della tariffazione puntuale è necessario che i cittadini espongano il mastello grigio dell'indifferenziato solo quando esso è realmente pieno e pongano una sempre maggiore attenzione alla qualità della 'differenziata' che viene messa in pratica: più cura si usa nel differenziare, meno indifferenziato si produce.
Per evitare l'abbandono illecito di rifiuti, inoltre, è stato previsto che ciascuna utenza domestica sarà comunque tenuta a corrispondere la parte variabile della Tarip in ragione almeno di un numero minimo di svuotamenti previsto per tipologia di nucleo familiare.
Le utenze non domestiche, invece, soprattutto le aziende di grandi dimensioni, non avendo mediamente risposto altrettanto bene al sistema del 'porta a porta', non potranno beneficiare di riduzioni di tassa se non dall'anno prossimo e comunque a condizione che migliorino le loro performance di raccolta differenziata.
Da oggi, in sostanza, saranno monitorati i comportamenti del singolo utente, il quale potrà contribuire all'ottimizzazione dei costi dell'intero sistema di raccolta in vigore a Modugno. E la parte variabile della Tarip sarà commisurata alla qualità del servizio reso alle singole utenze.
Quanto a coloro che non osserveranno le regole del sistema 'differenziata', resta ferma l'azione dell'amministrazione in relazione al controllo delle non conformità e al contrasto dell'evasione Tarip.
Sono esentati dal pagamento del tributo i nuclei familiari con reddito fino a 8.000 euro. Quelli con reddito compreso tra € 8.000 ed € 15.000 beneficeranno di una riduzione dell'imposta pari al 30%.
La TARIP è ridotta inoltre di circa il 40%, limitatamente alla parte variabile, per chi, iscritto all'albo comunale dei compostatori domestici, ha rinunciato al servizio di raccolta dell'umido e procede direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature, con formazione di compost'