Attualità
Periodo di pensioni, a Modugno allestita anche questo mese una tenda per regolare gli accessi
Il sindaco Nicola Magrone: «Aiutiamo i cittadini in fila alle poste a rispettare le norme anticontagio, e li assistiamo durante i lunghi tempi di attesa»
Modugno - martedì 28 aprile 2020
14.16 Comunicato Stampa
Poste Italiane, per coloro che non possono evitare di recarsi di persona a ritirare le pensioni del mese di maggio e per evitare affollamenti e assembramenti, ha scaglionato anche a Modugno le riscossioni secondo un ordine alfabetico articolato sulla settimana dal 27 aprile al 2 maggio, prevedendo un afflusso di circa 250 persone al giorno. Come è avvenuto circa un mese fa, quindi, anche in occasione dell'erogazione delle pensioni di maggio, l'amministrazione comunale ha fatto allestire in piazza Capitaneo una tenda da campo dai volontari del gruppo comunale Protezione Civile per assistere i cittadini che si recano a ritirare il danaro, assicurando il rispetto delle norme anticontagio e curando che non si formino assembramenti né all'esterno né all'interno dell'Ufficio postale.
La riattivazione del presidio di Protezione Civile è fatta insieme con l'associazione di soccorso sanitario Univol di Modugno, e serve ad assicurare il contingentamento dell'utenza, monitorando e controllando il flusso di persone, a rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone in fila, e a controllare la temperatura corporea come misura precauzionale minima nell' attuale situazione di emergenza sanitaria. La Polizia Locale assicura, inoltre, verifiche ed eventuali identificazioni in loco. L'iniziativa comunale proseguirà fino alla cessazione delle erogazioni delle pensioni, il 2 maggio 2020.
«L'iniziativa è nata dalla volontà di tutelare i cittadini e gli addetti all'Ufficio postale rispetto all'intenso flusso che si produce nella settimana di erogazione delle pensioni - spiega l'assessore Armenise - Per essere certi che nella fila si operi il distanziamento, abbiamo pensato di intensificare, con personale della protezione civile, il controllo dei flussi e dare assistenza ai cittadini nell'attesa».
«È sempre assolutamente necessario - sottolinea il Sindaco Magrone - limitare le occasioni per uscire di casa. Purtroppo, in casi come questo delle pensioni, tanti anziani non sono in grado di ricorrere ad alternative rispetto al recarsi di persona alle Poste. Occorre quindi assistere queste persone, costrette a lunghi tempi di attesa: d'altro canto, in questa emergenza sanitaria, siamo stati costantemente impegnati in iniziative pensate per alleviare i disagi della popolazione, soprattutto delle sue fasce più deboli».
«Il distanziamento tra le persone è una regola che rimarrà a lungo fondamentale per prevenire situazioni di rischio - aggiunge il primo cittadino - Noi, con l'impiego della Protezione Civile, aiutiamo i cittadini in fila alle poste a rispettare le norme anticontagio, e li assistiamo durante i lunghi tempi di attesa, inevitabili in situazioni come questa. L'evoluzione dell'epidemia sta offrendo segnali incoraggianti in Italia circa il calo dei nuovi contagi e, soprattutto qui a Modugno, sul calo dei già contagiati che stanno via via guarendo. Per non spezzare assolutamente questo trend positivo, continuiamo a prestare la massima attenzione affinché non si creino occasioni di pericolosi assembramenti».
Alle persone in fila viene misurata la temperatura prima dell'ingresso nell'ufficio postale come forma minima di prevenzione.
La riattivazione del presidio di Protezione Civile è fatta insieme con l'associazione di soccorso sanitario Univol di Modugno, e serve ad assicurare il contingentamento dell'utenza, monitorando e controllando il flusso di persone, a rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone in fila, e a controllare la temperatura corporea come misura precauzionale minima nell' attuale situazione di emergenza sanitaria. La Polizia Locale assicura, inoltre, verifiche ed eventuali identificazioni in loco. L'iniziativa comunale proseguirà fino alla cessazione delle erogazioni delle pensioni, il 2 maggio 2020.
«L'iniziativa è nata dalla volontà di tutelare i cittadini e gli addetti all'Ufficio postale rispetto all'intenso flusso che si produce nella settimana di erogazione delle pensioni - spiega l'assessore Armenise - Per essere certi che nella fila si operi il distanziamento, abbiamo pensato di intensificare, con personale della protezione civile, il controllo dei flussi e dare assistenza ai cittadini nell'attesa».
«È sempre assolutamente necessario - sottolinea il Sindaco Magrone - limitare le occasioni per uscire di casa. Purtroppo, in casi come questo delle pensioni, tanti anziani non sono in grado di ricorrere ad alternative rispetto al recarsi di persona alle Poste. Occorre quindi assistere queste persone, costrette a lunghi tempi di attesa: d'altro canto, in questa emergenza sanitaria, siamo stati costantemente impegnati in iniziative pensate per alleviare i disagi della popolazione, soprattutto delle sue fasce più deboli».
«Il distanziamento tra le persone è una regola che rimarrà a lungo fondamentale per prevenire situazioni di rischio - aggiunge il primo cittadino - Noi, con l'impiego della Protezione Civile, aiutiamo i cittadini in fila alle poste a rispettare le norme anticontagio, e li assistiamo durante i lunghi tempi di attesa, inevitabili in situazioni come questa. L'evoluzione dell'epidemia sta offrendo segnali incoraggianti in Italia circa il calo dei nuovi contagi e, soprattutto qui a Modugno, sul calo dei già contagiati che stanno via via guarendo. Per non spezzare assolutamente questo trend positivo, continuiamo a prestare la massima attenzione affinché non si creino occasioni di pericolosi assembramenti».
Alle persone in fila viene misurata la temperatura prima dell'ingresso nell'ufficio postale come forma minima di prevenzione.