Attualità
PD di Modugno: "la giunta Magrone sta dando spettacolo. Sì tratta di un regolamento di conti tra loro"
Diffamazione e ingiurie sui social dopo la cacciata di Alfonsi
Modugno - domenica 12 gennaio 2020
18.52
Uno spettacolo indecoroso. In città e sui social. A sottolineare la necessità di abbassare i toni anche il PD di Modugno. La polemica nasce dopo la cacciata di Antonio Alfonsi dalla giunta Magrone. Cacciata che sarebbe avvenuta attraverso una notifica del messo comunale a casa dell'assessore mentre lui era in giunta per la riunione.
Di seguito la nota del Pd.
"Il Partito Democratico esprime il proprio sdegno per lo spettacolo indecente che l'amministrazione Magrone sta offrendo alla cittadinanza modugnese in queste ore.
Invece di pensare a risolvere i numerosi problemi della città (mai affrontati in circa 7 anni di questa gestione) gli amministratori comunali stanno attuando un ridicolo regolamento di conti tra di loro. Mentre la Città va a rotoli, nella sola ottica di preparare l'imminente campagna elettorale, l'Amministrazone comunale continua con la defenestrazione degli indesiderati.
La vicenda che riguarda l'Assessore Alfonsi è l'ultima della serie, a prescindere dalle competenze e dalla dedizione al ruolo, e la revoca diventa meramente propedeutica alla operazione propagandistica in atto ormai da un trimestre.
Chiederemo alle autorità competenti di fare luce su questa squallida storia, individuando responsabilità di mandanti ed esecutori, anche con riferimento ai fatti riportati nell'articolo giornalistico di Pino Oro"
Di seguito la nota del Pd.
"Il Partito Democratico esprime il proprio sdegno per lo spettacolo indecente che l'amministrazione Magrone sta offrendo alla cittadinanza modugnese in queste ore.
Invece di pensare a risolvere i numerosi problemi della città (mai affrontati in circa 7 anni di questa gestione) gli amministratori comunali stanno attuando un ridicolo regolamento di conti tra di loro. Mentre la Città va a rotoli, nella sola ottica di preparare l'imminente campagna elettorale, l'Amministrazone comunale continua con la defenestrazione degli indesiderati.
La vicenda che riguarda l'Assessore Alfonsi è l'ultima della serie, a prescindere dalle competenze e dalla dedizione al ruolo, e la revoca diventa meramente propedeutica alla operazione propagandistica in atto ormai da un trimestre.
Chiederemo alle autorità competenti di fare luce su questa squallida storia, individuando responsabilità di mandanti ed esecutori, anche con riferimento ai fatti riportati nell'articolo giornalistico di Pino Oro"