Attualità
No alla violenza su donne e bambine: il messaggio dai banchi di scuola
Appuntamento il 18 febbraio con le terze della media Casavola-d'Assisi
Modugno - martedì 11 febbraio 2020
13.21
La Scuola Secondaria di Primo grado "Casavola-D'Assisi" di Modugno, il 18 febbraio prossimo, prenderà parte all'iniziativa internazionale "One Billion Rising Solidarity 2020" con il flash mob "Break the Chain" contro la Violenza sulle Donne e sulle Bambine.
Parte con questo primo step il progetto della scuola Casavola D'Assisi, rivolto a tutte le classi terze dei tre plessi dell'istituto, intitolato "Perché?". Interrogarsi tutti, docenti e alunni, per prendere coscienza di una problematica tanto dolorosa quanto radicata nella nostra società. Interrogarsi per riconoscere e per comprendere le ragioni culturali che veicolano stereotipi e discriminazioni di genere e per delegittimare ogni forma di prevaricazione sulle donne.
Per l'evento sarà allestita una mostra di elaborati fotografici realizzati dagli alunni; aprirà la manifestazione la canzone "Vietato morire" di Ermal Meta interpretato da due alunne, seguirà il flash mob "Break the Chain" con l'intro a cura della nostra classe di percussioni. Dopo questa prima fase saranno approfondite le conoscenze e le riflessioni sui temi della Violenza contro le Donne e dei loro Diritti attraverso un percorso interdisciplinare, basato sulla lettura di brani tratti dal libro "Ferita a morte. E se le vittime potessero parlare?" di Serena Dandini. La manifestazione si chiuderà con il brano "Perché" di Alex Britti cantato dagli alunni.
Il 20 maggio invece si terrà una grande manifestazione conclusiva organizzata da alunni e docenti, con la partecipazione del Centro Antiviolenza "RiscoprirSi" di Modugno, della consulente della Rete dei CAV "Sud Est Donne" Prof.ssa Rosy Paparella, già Garante Regionale dei Diritti dei Minori e di Rosa Maria Scorese, sorella di Santa, giovane ragazza di Palo del Colle uccisa nel 1991 da uno stalker, alla quale è stato dedicato il docufilm "Santa Subito" di Alessandro Piva. Durante la manifestazione si potrà visitare una mostra di manufatti artistici dedicati alle grandi donne che si sono distinte nei vari campi del sapere.
La nostra scuola, sempre attenta e sensibile alle problematiche sociali, è orgogliosa di essere l'unica Istituzione Scolastica per la Regione Puglia a partecipare all'iniziativa internazionale "One Billion Rising Solidarity 2020".
Parte con questo primo step il progetto della scuola Casavola D'Assisi, rivolto a tutte le classi terze dei tre plessi dell'istituto, intitolato "Perché?". Interrogarsi tutti, docenti e alunni, per prendere coscienza di una problematica tanto dolorosa quanto radicata nella nostra società. Interrogarsi per riconoscere e per comprendere le ragioni culturali che veicolano stereotipi e discriminazioni di genere e per delegittimare ogni forma di prevaricazione sulle donne.
Per l'evento sarà allestita una mostra di elaborati fotografici realizzati dagli alunni; aprirà la manifestazione la canzone "Vietato morire" di Ermal Meta interpretato da due alunne, seguirà il flash mob "Break the Chain" con l'intro a cura della nostra classe di percussioni. Dopo questa prima fase saranno approfondite le conoscenze e le riflessioni sui temi della Violenza contro le Donne e dei loro Diritti attraverso un percorso interdisciplinare, basato sulla lettura di brani tratti dal libro "Ferita a morte. E se le vittime potessero parlare?" di Serena Dandini. La manifestazione si chiuderà con il brano "Perché" di Alex Britti cantato dagli alunni.
Il 20 maggio invece si terrà una grande manifestazione conclusiva organizzata da alunni e docenti, con la partecipazione del Centro Antiviolenza "RiscoprirSi" di Modugno, della consulente della Rete dei CAV "Sud Est Donne" Prof.ssa Rosy Paparella, già Garante Regionale dei Diritti dei Minori e di Rosa Maria Scorese, sorella di Santa, giovane ragazza di Palo del Colle uccisa nel 1991 da uno stalker, alla quale è stato dedicato il docufilm "Santa Subito" di Alessandro Piva. Durante la manifestazione si potrà visitare una mostra di manufatti artistici dedicati alle grandi donne che si sono distinte nei vari campi del sapere.
La nostra scuola, sempre attenta e sensibile alle problematiche sociali, è orgogliosa di essere l'unica Istituzione Scolastica per la Regione Puglia a partecipare all'iniziativa internazionale "One Billion Rising Solidarity 2020".