Newo, dove eravamo rimasti? Lo spiega l'amministrazione

In relazione all'azione dell'amministrazione Magrone contro il progetto di costruzione dell'inceneritore Newo in territorio di Bari alle porte di Modugno, ecco una sintesi dei passaggi stabiliti anche in virtù dell'esito unanime del Consiglio Comunale del 17 febbraio scorso: il Comune di Modugno è in fase di affidamento dell'incarico al legale esterno (tempo 2-3 giorni).
Una volta individuato l'avvocato, questo avrà il compito di presentare istanza di riesame finalizzata a ottenere dalla Regione Puglia la revoca in autotutela dell'autorizzazione dalla stessa Regione concessa al proponente Newo. Qualora non dovesse arrivare la revoca, l'avvocato individuato presenterà il ricorso. Il primo è un passaggio propedeutico al secondo, considerato che il Comune di Modugno vuole garantire ai cittadini un risultato in tempi più brevi di quelli del ricorso. I termini per la presentazione del ricorso scadono infatti il 2 aprile. Il Comune perciò punta a ottenere prima il risultato della revoca e qualora questa non vi sia presenterà ricorso entro la scadenza del termine. Intanto il Partito Democratico di Modugno con il capogruppo.Vito Delzotti terra' un incontro pubblico sabato per chiarire le ragioni che.hanno.portato al No anche in Consiglio. Tra gli interventi quello del sindaco.di Bari Antonio Decaro e di.Bitonto Michele Abbaticchio.