Attualità
Modugno, tenda della Protezione Civile per agevolare l'accesso in posta
In occasione della settimana di riscossione delle persone parte l'iniziativa voluta anche in città dall'amministrazione comunale
Modugno - giovedì 26 marzo 2020
14.57
Una tenda per accogliere le persone che devono recarsi in posta per la pensione, evitando così assembramenti e caos. L'iniziativa dell'amministrazione comunale, insieme al nucleo locale della Protezione Civile e ai volontari di Univol Modugno - Soccorso Volontario, andrà avanti per una settimana in piazza Capitaneo.
Come già accaduto in altre città del barese, anche a Modugno si cerca così di tutelare la popolazione, effettuando controlli all'accesso, fornendo assistenza e misurando la temperatura alle persone che arriveranno per accedere in posta.
«L'iniziativa - spiega l'Assessore Armenise - nasce dalla volontà di tutelare i cittadini e gli addetti all'Ufficio postale rispetto all'intenso flusso che si produce nella settimana di erogazione delle pensioni. Quindi, per favorire il distanziamento voluto dalle stesse Poste scaglionando le riscossioni, abbiamo pensato di intensificare, con personale della protezione civile, il controllo dei flussi e supportare i cittadini nell'attesa. Questa iniziativa prevede anche che, con la collaborazione dell'Associazione di volontariato di Modugno Univol, da domani, alle persone in fila venga controllata la temperatura corporea, come forma di prevenzione minima contro la diffusione del contagio».
«Queste situazioni che costringono tante persone a stare tutte insieme - ha sottolineato il Sindaco Magrone - sono assai rischiose, nonostante le attenzioni che ci si può mettere nel rispettare le distanze. Purtroppo, soprattutto nelle città più piccole e in questo periodo di crisi, sono tante le persone che hanno bisogno di ritirare il denaro, perlopiù anziani e disabili che prendono poche centinaia di euro e per i quali non è concepibile il ricorso a una carta di credito. L'Amministrazione sta cercando di adoperarsi al massimo per eliminare situazioni del genere e le occasioni per uscire di casa, ma in casi come questi non è stato possibile».
Come già accaduto in altre città del barese, anche a Modugno si cerca così di tutelare la popolazione, effettuando controlli all'accesso, fornendo assistenza e misurando la temperatura alle persone che arriveranno per accedere in posta.
«L'iniziativa - spiega l'Assessore Armenise - nasce dalla volontà di tutelare i cittadini e gli addetti all'Ufficio postale rispetto all'intenso flusso che si produce nella settimana di erogazione delle pensioni. Quindi, per favorire il distanziamento voluto dalle stesse Poste scaglionando le riscossioni, abbiamo pensato di intensificare, con personale della protezione civile, il controllo dei flussi e supportare i cittadini nell'attesa. Questa iniziativa prevede anche che, con la collaborazione dell'Associazione di volontariato di Modugno Univol, da domani, alle persone in fila venga controllata la temperatura corporea, come forma di prevenzione minima contro la diffusione del contagio».
«Queste situazioni che costringono tante persone a stare tutte insieme - ha sottolineato il Sindaco Magrone - sono assai rischiose, nonostante le attenzioni che ci si può mettere nel rispettare le distanze. Purtroppo, soprattutto nelle città più piccole e in questo periodo di crisi, sono tante le persone che hanno bisogno di ritirare il denaro, perlopiù anziani e disabili che prendono poche centinaia di euro e per i quali non è concepibile il ricorso a una carta di credito. L'Amministrazione sta cercando di adoperarsi al massimo per eliminare situazioni del genere e le occasioni per uscire di casa, ma in casi come questi non è stato possibile».