Territorio e Ambiente
Modugno si conferma Comune Riciclone con il 70,1% di raccolta differenziata
I premi sono stati assegnati questa mattina a Bari, per la nostra città lo ha ritirato l'assessore Tina Luciano
Modugno - martedì 17 dicembre 2019
16.30 Comunicato Stampa
Il Comune di Modugno è stato premiato oggi, all'Hotel Excelsior di Bari, per i risultati relativi alla Raccolta Differenziata del 2018. A ritirare il premio conferito da Legambiente Puglia, l'assessore comunale all'Ambiente, Tina Luciano.
Modugno passa dal 69,8% del 2017 al 70,1% di RD sul 2018, consolidando così la sua presenza tra i Comuni Ricicloni della Puglia, grazie anche al 'porta a porta' introdotto nel 2016. Un sistema di raccolta dei rifiuti urbani che, ha previsto anche la realizzazione di servizi aggiuntivi di potenziamento. Ultimo il Centro Comunale di Raccolta Itinerante che, partito come progetto sperimentale, e considerati i positivi risultati fatti registrare, è stato istituito dalla Giunta comunale in via definitiva (a breve il nuovo calendario con le postazioni di sosta). Così, nel novembre 2019, le percentuale di differenziata, in aumento, ha toccato quota 72,88.
La percentuale ottenuta sconta comunque gli effetti del cosiddetto abbandono illecito dei rifiuti, un fenomeno che riguarda poco i rifiuti solidi urbani mentre è, purtroppo, riconducibile ad attività produttive, edilizie, artigianali.
Modugno passa dal 69,8% del 2017 al 70,1% di RD sul 2018, consolidando così la sua presenza tra i Comuni Ricicloni della Puglia, grazie anche al 'porta a porta' introdotto nel 2016. Un sistema di raccolta dei rifiuti urbani che, ha previsto anche la realizzazione di servizi aggiuntivi di potenziamento. Ultimo il Centro Comunale di Raccolta Itinerante che, partito come progetto sperimentale, e considerati i positivi risultati fatti registrare, è stato istituito dalla Giunta comunale in via definitiva (a breve il nuovo calendario con le postazioni di sosta). Così, nel novembre 2019, le percentuale di differenziata, in aumento, ha toccato quota 72,88.
La percentuale ottenuta sconta comunque gli effetti del cosiddetto abbandono illecito dei rifiuti, un fenomeno che riguarda poco i rifiuti solidi urbani mentre è, purtroppo, riconducibile ad attività produttive, edilizie, artigianali.