Politica
Modugno, le proposte politiche per affrontare la fase 2
Due diverse richieste inviate all'amministrazione comunale e al sindaco segnalano alcuni punti nevralgici su cui lavorare
Modugno - martedì 5 maggio 2020
14.49
Ieri anche a Modugno ha avuto il via la fase 2, la fase in cui come sottolineato dal presidente Conte dovremo imparare a convivere con il virus. Una fase in cui l'economia cittadina deve provare a ripartire, piano piano, e in cui saranno necessari i sacrifici di tutti.
Dai consiglieri comunali Fabrizio Cramarossa, Simona Vitucci, Lorenzo Vasile e Domenico Clementini qualche giorno fa sono arrivate alcune proposte all'amministrazione comunale che hanno come obiettivo il tutelare la salute pubblica e garantire una ripresa delle attività economiche in assoluta sicurezza.
Le proposte presentate vanno dalla necessità di assicurare alla cittadinanza una informazione puntuale e costante tramite un bollettino quotidiano COVID 19 alla riedizione del profilo di salute della città per verificare le condizioni di malattia e di decesso nella nostra Città anche alla luce dell'emergenza Covid 19; dalla necessità di contribuire al rilancio delle attività commerciali con un fondo di solidarietà per commercio e impresa che sono stati penalizzati dalla chiusura, mediante economie di bilancio sulla spesa corrente alla richiesta di ridurre la Tari per gli esercizi commerciali e le imprese che hanno sofferto la chiusura; dall'idea di costituire un "fondo rotativo", destinato alle piccole imprese per permettere loro di attingere ad una liquidità solidale, da restituire quando l'azienda fruitrice sarà in condizioni di farlo e in modo da rigenerare il fondo stesso al concedere a titolo gratuito, così come già richiesto da alcune associazioni di categoria, dei vicoli, delle piazzette, degli slarghi nelle prossimità delle attività commerciali che ne facciano richiesta per aumentare gli spazi dedicati alla ristorazione.
Sulla stessa falsariga ma con qualche piccola variante la proposta inviata a sindaco e amministrazione comunale dal PSI Modugno. Un pacchetto di proposte quelle del partito che comprendono l'eliminazione di Tarip e Tosap, per il periodo per il quale tutte le attività modugnesi hanno dovuto rimanere chiuse; l'estensione gratuita del suolo esterno alle attività produttive/commerciali, per la superficie necessaria a soddisfare la stessa capienza che si registrava prima dell'emergenza; il consentire l'uso degli spazi esterni, gratuitamente, per elementi decorativi utili alla promozione della propria attività e l' estendere le agevolazioni richieste per sei mesi dalla riapertura al pubblico.
Dai consiglieri comunali Fabrizio Cramarossa, Simona Vitucci, Lorenzo Vasile e Domenico Clementini qualche giorno fa sono arrivate alcune proposte all'amministrazione comunale che hanno come obiettivo il tutelare la salute pubblica e garantire una ripresa delle attività economiche in assoluta sicurezza.
Le proposte presentate vanno dalla necessità di assicurare alla cittadinanza una informazione puntuale e costante tramite un bollettino quotidiano COVID 19 alla riedizione del profilo di salute della città per verificare le condizioni di malattia e di decesso nella nostra Città anche alla luce dell'emergenza Covid 19; dalla necessità di contribuire al rilancio delle attività commerciali con un fondo di solidarietà per commercio e impresa che sono stati penalizzati dalla chiusura, mediante economie di bilancio sulla spesa corrente alla richiesta di ridurre la Tari per gli esercizi commerciali e le imprese che hanno sofferto la chiusura; dall'idea di costituire un "fondo rotativo", destinato alle piccole imprese per permettere loro di attingere ad una liquidità solidale, da restituire quando l'azienda fruitrice sarà in condizioni di farlo e in modo da rigenerare il fondo stesso al concedere a titolo gratuito, così come già richiesto da alcune associazioni di categoria, dei vicoli, delle piazzette, degli slarghi nelle prossimità delle attività commerciali che ne facciano richiesta per aumentare gli spazi dedicati alla ristorazione.
Sulla stessa falsariga ma con qualche piccola variante la proposta inviata a sindaco e amministrazione comunale dal PSI Modugno. Un pacchetto di proposte quelle del partito che comprendono l'eliminazione di Tarip e Tosap, per il periodo per il quale tutte le attività modugnesi hanno dovuto rimanere chiuse; l'estensione gratuita del suolo esterno alle attività produttive/commerciali, per la superficie necessaria a soddisfare la stessa capienza che si registrava prima dell'emergenza; il consentire l'uso degli spazi esterni, gratuitamente, per elementi decorativi utili alla promozione della propria attività e l' estendere le agevolazioni richieste per sei mesi dalla riapertura al pubblico.