Eventi e folklore
Modugno, la grande festa del "Villaggio degli Eroi" nel parco San Pio
Il centro sociale ha concluso il progetto "Emozioni in azione" destinato al servizio di educativa domiciliare: "Pronti a partecipare al prossimo bando"
Modugno - mercoledì 25 agosto 2021
10.52
Una grande festa per salutare la fine dell'estate. L'evento è stato organizzato dal "Villaggio del Eroi", centro sociale polivalente per persone diversamente abili gestito dalle cooperative sociali Gea e Nympha, nell'arena del Parco San Pio. Balli, canti e filastrocche hanno animato un pomeriggio speciale per le bambine e le bambine che hanno fatto parte del progetto.
"Oggi è una data simbolica che rappresenta la fine di un percorso che doveva durare 18 mesi ma poi è durato molto di più e ci ha visti protagonisti per due gare consecutive – spiega Marta Lobasso, responsabile del servizio di educativa domiciliare -. Questo servizio conta un numero elevato di famiglie che usufruiscono di questo servizio. Dal 2017 a oggi il numero dei minori che abbiamo aiutato è cresciuto vertiginosamente. Noi entriamo nelle case, questa festa ci diversifica da altre forme di servizio: non restiamo tra le quattro mura ma frequentiamo spazi aperti mostrando a tutti i risultati di questo progetto".
"Si conclude questo momento esperienziale, è stato molto importante per la nostra cooperativa – aggiunge Grazia Vulpis, presidente della cooperativa sociale Gea -. Il territorio di Modugno è fertile, c'è attenzione alla gestione dei conflitti e viene data molta importanza alle persone in difficoltà. Noi gestiamo anche una comunità per mamme con figli, un centro diurno per minori e un centro diurno per disabili. Ci sembrava una evoluzione naturale entrare nelle case dei cittadini modugnesi in difficoltà. Abbiamo fatto una scelta giusta ottenendo molti risultati. L'amministrazione di Modugno è attenta e che co-progetta con gli attori del territorio. Parteciperemo alla prossima gara e ci saranno molte novità".
"Il bando per il prossimo anno è già pubblico - conclude Tania Di Lella, assessora alle Politiche sociali di Modugno - attendiamo solo di sapere chi si aggiudicherà la gara. Vorrei però sottolineare l'importanza e l'attenzione che ogni amministrazione comunale deve avere per questi progetti. Per poter ottenere dei risultati bisogna però garantire i giusti investimenti. Ringrazio la Regione Puglia che è sempre attenta a queste dinamiche e ci dà una grossa mano, bisogna continuare a garantire questi servizi a tutti i bambini che hanno bisogno di aiuto".
"Oggi è una data simbolica che rappresenta la fine di un percorso che doveva durare 18 mesi ma poi è durato molto di più e ci ha visti protagonisti per due gare consecutive – spiega Marta Lobasso, responsabile del servizio di educativa domiciliare -. Questo servizio conta un numero elevato di famiglie che usufruiscono di questo servizio. Dal 2017 a oggi il numero dei minori che abbiamo aiutato è cresciuto vertiginosamente. Noi entriamo nelle case, questa festa ci diversifica da altre forme di servizio: non restiamo tra le quattro mura ma frequentiamo spazi aperti mostrando a tutti i risultati di questo progetto".
"Si conclude questo momento esperienziale, è stato molto importante per la nostra cooperativa – aggiunge Grazia Vulpis, presidente della cooperativa sociale Gea -. Il territorio di Modugno è fertile, c'è attenzione alla gestione dei conflitti e viene data molta importanza alle persone in difficoltà. Noi gestiamo anche una comunità per mamme con figli, un centro diurno per minori e un centro diurno per disabili. Ci sembrava una evoluzione naturale entrare nelle case dei cittadini modugnesi in difficoltà. Abbiamo fatto una scelta giusta ottenendo molti risultati. L'amministrazione di Modugno è attenta e che co-progetta con gli attori del territorio. Parteciperemo alla prossima gara e ci saranno molte novità".
"Il bando per il prossimo anno è già pubblico - conclude Tania Di Lella, assessora alle Politiche sociali di Modugno - attendiamo solo di sapere chi si aggiudicherà la gara. Vorrei però sottolineare l'importanza e l'attenzione che ogni amministrazione comunale deve avere per questi progetti. Per poter ottenere dei risultati bisogna però garantire i giusti investimenti. Ringrazio la Regione Puglia che è sempre attenta a queste dinamiche e ci dà una grossa mano, bisogna continuare a garantire questi servizi a tutti i bambini che hanno bisogno di aiuto".