Territorio e Ambiente
Modugno, il ministero dà l'ok all'interramento dell'elettrodotto
Magrone: "Interesse primario resta quello di far cessare i pericoli per la salute dei residenti"
Modugno - mercoledì 11 settembre 2019
18.23
Finalmente Un decreto interministeriale ha sbloccati il percorso di interramento dell'elettrodotto presente nel quartiere Cecilia a Bari.
"Si vanno delineando concretamente le modalità con le quali procedere alla eliminazione dei tralicci e della linea elettrica ad alta tensione nel cuore di un'area densamente popolata nel territorio di Modugno - commenta il sindaco Nicola Magrone - Nelle opere ferroviarie programmate per collegare la fermata metropolitana Cecilia alla nuova stazione delle Regioni, il nostro interesse primario resta quello di far cessare i pericoli per la salute dei residenti della zona interessata".
L'opera infrastrutturale in corso di realizzazione è denominata "Prolungamento tratta metropolitana Bari-S.Paolo fino alla stazione delle Regioni" e il soggetto attuatore dell'intervento è la società Ferrotramviaria SpA.
Ultimato il primo tratto interrato tra la fermata "Ospedale S. Paolo" e la stazione "Cecilia", per la realizzazione del secondo tratto da "Cecilia" alla nuova stazione "delle Regioni", il Comune di Modugno ha ripetutamente sollecitato gli enti coinvolti nel progetto sottolinenando in ogni occasione di incontro come fosse necessario risolvere preliminarmente il problema dell'interferenza dell'elettrodotto e liberare gli abitanti del quartiere Cecilia dalla presenza ingombrante dei tralicci e dal pericolo di inquinamento da elettrosmog. La linea ad Alta Tensione a 150 Kv, infatti, attraversa il quartiere di Modugno, in particolare tra i caseggiati di via G. La Pira e via Liguria.
Definite qualche mese fa le intese Regione Puglia, Terna (proprietaria della linea elettrica), Ferrotramviaria, Comune di Bari e Comune di Modugno sulla soluzione dell'interferenza mediante "interramento" della linea elettrica, sono successivamente emersi problemi di natura tecnica che hanno comportato alcune modifiche dell'iniziale tracciato di interramento e dunque due "varianti localizzative" che necessitavano dell'autorizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico. Il decreto ministeriale che approva le varianti è stato emanato nel mese di agosto e ad oggi si può dare corso alla realizzazione del progetto definitivo di interramento dell'elettrodotto per circa un chilometro e mezzo e allo smantellamento della linea aerea ad alta tensione che attraversa i quarteri Cecilia (Modugno) e S. Paolo (Bari).
Sull'area di interramento in territorio di Modugno, il Comune ha già programmato interventi di riqualificazione che prevedono, oltre la imminente demolizione del 'Bubbone' (famigerato ecomostro del quartiere Cecilia), la sistemazione dei parcheggi, nuovo verde pubblico e spazi attrezzati per bambini.
"Si vanno delineando concretamente le modalità con le quali procedere alla eliminazione dei tralicci e della linea elettrica ad alta tensione nel cuore di un'area densamente popolata nel territorio di Modugno - commenta il sindaco Nicola Magrone - Nelle opere ferroviarie programmate per collegare la fermata metropolitana Cecilia alla nuova stazione delle Regioni, il nostro interesse primario resta quello di far cessare i pericoli per la salute dei residenti della zona interessata".
L'opera infrastrutturale in corso di realizzazione è denominata "Prolungamento tratta metropolitana Bari-S.Paolo fino alla stazione delle Regioni" e il soggetto attuatore dell'intervento è la società Ferrotramviaria SpA.
Ultimato il primo tratto interrato tra la fermata "Ospedale S. Paolo" e la stazione "Cecilia", per la realizzazione del secondo tratto da "Cecilia" alla nuova stazione "delle Regioni", il Comune di Modugno ha ripetutamente sollecitato gli enti coinvolti nel progetto sottolinenando in ogni occasione di incontro come fosse necessario risolvere preliminarmente il problema dell'interferenza dell'elettrodotto e liberare gli abitanti del quartiere Cecilia dalla presenza ingombrante dei tralicci e dal pericolo di inquinamento da elettrosmog. La linea ad Alta Tensione a 150 Kv, infatti, attraversa il quartiere di Modugno, in particolare tra i caseggiati di via G. La Pira e via Liguria.
Definite qualche mese fa le intese Regione Puglia, Terna (proprietaria della linea elettrica), Ferrotramviaria, Comune di Bari e Comune di Modugno sulla soluzione dell'interferenza mediante "interramento" della linea elettrica, sono successivamente emersi problemi di natura tecnica che hanno comportato alcune modifiche dell'iniziale tracciato di interramento e dunque due "varianti localizzative" che necessitavano dell'autorizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico. Il decreto ministeriale che approva le varianti è stato emanato nel mese di agosto e ad oggi si può dare corso alla realizzazione del progetto definitivo di interramento dell'elettrodotto per circa un chilometro e mezzo e allo smantellamento della linea aerea ad alta tensione che attraversa i quarteri Cecilia (Modugno) e S. Paolo (Bari).
Sull'area di interramento in territorio di Modugno, il Comune ha già programmato interventi di riqualificazione che prevedono, oltre la imminente demolizione del 'Bubbone' (famigerato ecomostro del quartiere Cecilia), la sistemazione dei parcheggi, nuovo verde pubblico e spazi attrezzati per bambini.