Vita di città
Modugno, i percettori di reddito di cittadinanza in supporto a Polizia Locale e Protezione Civile
Sono circa 50 e hanno iniziato oggi un corso di formazione. Già da venerdì saranno operativi con la riapertura del mercato settimanale
Modugno - martedì 10 novembre 2020
17.28
Coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza a Modugno lavoreranno a supporto della Polizia Locale e della Protezione Civile. Sono circa 50 i soggetti, di un età che varia dai 35 ai 50 anni, che oggi hanno iniziato un corso di formazione nella sede della Protezione Civile e saranno già pronti per iniziare a lavorare da questo venerdì, con la riapertura del mercato settimanale.
«I percettori di reddito di cittadinanza - spiega l'assessore ai Servizi Sociali, Tania Di Lella - verranno impiegati, anche a causa dell'emergenza Covid, laddove ce ne sarà bisogno, ovviamente in virtù delle loro specifiche competenze laddove ce ne siano. Saranno impegnati anche in base alla cifra che percepiscono, da un minimo di 6 ore ad un massimo di 16, nell'arco della settimana. Verranno collocati in quelle situazioni in cui è necessario integrare sia la Protezione Civile, sia il corpo di Polizia Locale, soprattutto per evitare che si formino assembramenti. La legge prevede questa possibilità, ma non è un obbligo e non avranno alcun tipo di responsabilità».
«I percettori di reddito di cittadinanza - spiega l'assessore ai Servizi Sociali, Tania Di Lella - verranno impiegati, anche a causa dell'emergenza Covid, laddove ce ne sarà bisogno, ovviamente in virtù delle loro specifiche competenze laddove ce ne siano. Saranno impegnati anche in base alla cifra che percepiscono, da un minimo di 6 ore ad un massimo di 16, nell'arco della settimana. Verranno collocati in quelle situazioni in cui è necessario integrare sia la Protezione Civile, sia il corpo di Polizia Locale, soprattutto per evitare che si formino assembramenti. La legge prevede questa possibilità, ma non è un obbligo e non avranno alcun tipo di responsabilità».