Territorio e Ambiente
Modugno dice No ai rifiuti nucleari nell'Alta Murgia
Il sindaco Nicola Bonasia al fianco dei comuni coinvolti firma la petizione online
Modugno - venerdì 8 gennaio 2021
9.16
Una petizione online per dire No ai rifiuti nucleari nelle aree dell'Alta Murgia barese, che ha già raccolto oltre 84 mila firme. Tra queste quella del sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, che vuole così dimostrare la sua vicinanza ai comuni coinvoli.
«Diciamo no con convinzione ai depositi di scorie nucleari nel Parco dell'Alta Murgia. - scrive il primo cittadino - Riteniamo che la nostra regione, con la sua forte e ormai consolidata vocazione turistica, non possa assolutamente essere trasformata in un deposito di scorie, tanto più se il territorio individuato ricade all'interno di un Parco Nazionale. La nostra è una posizione ferma, senza alcun tentennamento: pensiamo che su questo non ci possa essere spazio per trattative o valutazioni. Sono pronto a battermi a fianco dei Sindaci dei territori coinvolti. Metteremo in campo tutte le energie e i poteri che la legge ci conferisce per attivare, d'intesa con la Regione Puglia, una ferma opposizione a tale scriteriata scelta. Abbiamo già combattuto e vinto contro l'ipotesi delle trivelle nei nostri mari. Abbiamo già combattuto e vinto contro l'ipotesi di realizzare un deposito nazionale a Scanzano Jonico. Allontaneremo anche questa assurda pretesa».
«Diciamo no con convinzione ai depositi di scorie nucleari nel Parco dell'Alta Murgia. - scrive il primo cittadino - Riteniamo che la nostra regione, con la sua forte e ormai consolidata vocazione turistica, non possa assolutamente essere trasformata in un deposito di scorie, tanto più se il territorio individuato ricade all'interno di un Parco Nazionale. La nostra è una posizione ferma, senza alcun tentennamento: pensiamo che su questo non ci possa essere spazio per trattative o valutazioni. Sono pronto a battermi a fianco dei Sindaci dei territori coinvolti. Metteremo in campo tutte le energie e i poteri che la legge ci conferisce per attivare, d'intesa con la Regione Puglia, una ferma opposizione a tale scriteriata scelta. Abbiamo già combattuto e vinto contro l'ipotesi delle trivelle nei nostri mari. Abbiamo già combattuto e vinto contro l'ipotesi di realizzare un deposito nazionale a Scanzano Jonico. Allontaneremo anche questa assurda pretesa».