Attualità
"Modugno dia la cittadinanza onoraria a Liliana Segre". La proposta degli attivisti pentastellati
Protocollata al Comune nelle ultime ore
Modugno - martedì 14 gennaio 2020
10.08
Una nota degli attivisti pentastellati che chiedono al sindaco di Modugno Nicola Magrone e alla giunta di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Di seguito il testo.
Liliana Segre, 89 anni compiuti a settembre, è una donna sopravvissuta all'Olocausto e reduce dai campi di
sterminio, è stata nominata, nel gennaio del 2018 Senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La Senatrice Segre è conosciuta da tutti noi (e dalle nuove generazioni) quale testimone vivente di uno degli episodi
più drammatici, criminali e antiumani della storia europea del Novecento e per il suo quotidiano impegno a ribadire
l'importanza della conoscenza e della memoria di ciò che è stato.
CONSIDERATO CHE:
dalla fine della Seconda guerra mondiale più volte abbiamo detto «mai più», ma poi abbiamo assistito
sostanzialmente inermi a tragedie enormi: dal regime di Pinochet in Cile ai voli della morte in Argentina, dal genocidio
del Ruanda al conflitto in Medio Oriente, dalla guerra in Siria alla ex Jugoslavia (dove sono state applicate, nel luglio
del 1995 a Srebrenica, le stesse modalità di sterminio di massa avvenute ad Auschwitz) fino ad arrivare al dramma
dei migranti in merito al quale la stessa Senatrice Segre ha più volte ha ricordato di essere stata anch'essa
clandestina e richiedente asilo (che poi le fu negato a causa del suo successivo arresto).
Anche nel nostro paese intolleranza, odio e indifferenza sono sentimenti sempre più diffusi, le stesse polemiche che
hanno accompagnato la proposta della Senatrice di istituire una Commissione parlamentare "per il contrasto ai
fenomeni dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo e dell'istigazione all'odio e alla violenza" hanno suscitato
reazioni così pericolose che si è ritenuto necessario assegnarle una scorta.
R ilICORDANDO CHE:
come detto da Primo Levi: «Ciò che è accaduto, può accadere ancora». E quindi tutti quanti siamo chiamati, come ci
ricorda la Senatrice Segre, a lottare ogni giorno affinché certe tragedie non accadano mai più.
PRESO ATTO CHE:
l'indifferenza della gente, che oggi come allora rischia di metterci davanti a violazioni dei diritti umani nel silenzio delle
nostre comunità, non abbia mai il sopravvento rispetto ad un mondo basato sul rispetto, sul dialogo e sulla pace tra i
popoli.
CONSIDERANDO CHE:
Modugno, città italiana, città europea, ha una grande tradizione di accoglienza e di tolleranza, un percorso costante
che non si è mai interrotto dalla caduta del fascismo ai giorni nostri dimostrando quella apertura che, nonostante i
periodi bui, le ha permesso di rinascere più forte e più libera
CHIEDIAMO
al Sindaco e la Giunta ad avviare la procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Modugno
alla Senatrice a vita Liliana Segre, testimone sopravvissuta alle persecuzioni nazi-fasciste e oggi esempio di impegno
civile coraggioso e indefesso.
Sicuri del vostro interessamento al tema"
Liliana Segre, 89 anni compiuti a settembre, è una donna sopravvissuta all'Olocausto e reduce dai campi di
sterminio, è stata nominata, nel gennaio del 2018 Senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La Senatrice Segre è conosciuta da tutti noi (e dalle nuove generazioni) quale testimone vivente di uno degli episodi
più drammatici, criminali e antiumani della storia europea del Novecento e per il suo quotidiano impegno a ribadire
l'importanza della conoscenza e della memoria di ciò che è stato.
CONSIDERATO CHE:
dalla fine della Seconda guerra mondiale più volte abbiamo detto «mai più», ma poi abbiamo assistito
sostanzialmente inermi a tragedie enormi: dal regime di Pinochet in Cile ai voli della morte in Argentina, dal genocidio
del Ruanda al conflitto in Medio Oriente, dalla guerra in Siria alla ex Jugoslavia (dove sono state applicate, nel luglio
del 1995 a Srebrenica, le stesse modalità di sterminio di massa avvenute ad Auschwitz) fino ad arrivare al dramma
dei migranti in merito al quale la stessa Senatrice Segre ha più volte ha ricordato di essere stata anch'essa
clandestina e richiedente asilo (che poi le fu negato a causa del suo successivo arresto).
Anche nel nostro paese intolleranza, odio e indifferenza sono sentimenti sempre più diffusi, le stesse polemiche che
hanno accompagnato la proposta della Senatrice di istituire una Commissione parlamentare "per il contrasto ai
fenomeni dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo e dell'istigazione all'odio e alla violenza" hanno suscitato
reazioni così pericolose che si è ritenuto necessario assegnarle una scorta.
R ilICORDANDO CHE:
come detto da Primo Levi: «Ciò che è accaduto, può accadere ancora». E quindi tutti quanti siamo chiamati, come ci
ricorda la Senatrice Segre, a lottare ogni giorno affinché certe tragedie non accadano mai più.
PRESO ATTO CHE:
l'indifferenza della gente, che oggi come allora rischia di metterci davanti a violazioni dei diritti umani nel silenzio delle
nostre comunità, non abbia mai il sopravvento rispetto ad un mondo basato sul rispetto, sul dialogo e sulla pace tra i
popoli.
CONSIDERANDO CHE:
Modugno, città italiana, città europea, ha una grande tradizione di accoglienza e di tolleranza, un percorso costante
che non si è mai interrotto dalla caduta del fascismo ai giorni nostri dimostrando quella apertura che, nonostante i
periodi bui, le ha permesso di rinascere più forte e più libera
CHIEDIAMO
al Sindaco e la Giunta ad avviare la procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Modugno
alla Senatrice a vita Liliana Segre, testimone sopravvissuta alle persecuzioni nazi-fasciste e oggi esempio di impegno
civile coraggioso e indefesso.
Sicuri del vostro interessamento al tema"