Vita di città
Modugno, chiuso l'ingresso principale del mercato giornaliero. Protesta Confcommercio
Roberta Chionno, delegata cittadina: «Pericolosi assembramenti e non pochi danni ai diversi operatori economici»
Modugno - domenica 8 novembre 2020
19.27 Comunicato Stampa
«Un'iniziativa presa da chi ha inteso, senza il minimo cenno di preavviso, tanto alla cittadinanza quanto ai venditori, concentrare l'entrata e l'uscita al mercato verso un unico varco, con la conseguenza di creare lunghe file e considerevoli tempi di attesa, pericolosi assembramenti e non pochi danni ai diversi operatori economici». Così Roberta Chionno, delegata Confcommercio di Modugno commenta quanto accaduto sabato mattina, 7 novembre, al mercato giornaliero dove l'ingresso principale era chiuso con un unico ingresso aperto, quello in fondo all'area mercatale che fungeva da entrata e uscita.
«I disagi e i disservizi si sono poi prolungati per gran parte della mattinata. È una situazione che non possiamo tollerare possa ripetersi. Non ci interessa individuare chi abbia preso la decisione ma vogliamo ricordare, ancora una volta, che l'improvvisazione e la mancata concertazione possono portare solo al caos. Si conferma, ancora una volta, la disponibilità a dare il proprio contributo nel rispetto dei ruoli che, ovviamente, non può essere a 'senso unico'. Tanto per la sicurezza di tutti i cittadini e degli operatori economici del settore che questa organizzazione rappresenta. La Confcommercio, delegazione di Modugno, è sempre stata convinta che in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo sia necessario l'apporto di tutte le forze sociali per fronteggiare l'emergenza sanitaria ed economica. Per questo motivo sin dal primo momento non ha fatto mancare il proprio aiuto all'amministrazione comunale individuando soluzioni alle criticità che si sono susseguite negli ultimi giorni», aggiunge la delegata della Confcommercio.
«È già successo nell'affrontare la situazione del 'mercato del venerdì' per la quale, dopo una prima ordinanza di chiusura del Sindaco, a seguito di concertazione tra le associazioni di categoria, l'amministrazione comunale ha rivisto la propria posizione trovando una 'via di uscita'. Proprio a seguito del buon esito del metodo della concertazione ci si era dati appuntamento al giorno 10 novembre prossimo per affrontare la problematica del 'Mercato di via X Marzo'. Per questo non capiamo il motivo per il quale sabato invece sia stata presa questa decisione e chiediamo che fino ad allora nulla cambi rispetto a quello che sino a venerdì era lo stato degli ingressi al mercato. Attendiamo l'incontro e definiamo in maniera concertata l'organizzazione del mercato in sicurezza», conclude Chionno.
«I disagi e i disservizi si sono poi prolungati per gran parte della mattinata. È una situazione che non possiamo tollerare possa ripetersi. Non ci interessa individuare chi abbia preso la decisione ma vogliamo ricordare, ancora una volta, che l'improvvisazione e la mancata concertazione possono portare solo al caos. Si conferma, ancora una volta, la disponibilità a dare il proprio contributo nel rispetto dei ruoli che, ovviamente, non può essere a 'senso unico'. Tanto per la sicurezza di tutti i cittadini e degli operatori economici del settore che questa organizzazione rappresenta. La Confcommercio, delegazione di Modugno, è sempre stata convinta che in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo sia necessario l'apporto di tutte le forze sociali per fronteggiare l'emergenza sanitaria ed economica. Per questo motivo sin dal primo momento non ha fatto mancare il proprio aiuto all'amministrazione comunale individuando soluzioni alle criticità che si sono susseguite negli ultimi giorni», aggiunge la delegata della Confcommercio.
«È già successo nell'affrontare la situazione del 'mercato del venerdì' per la quale, dopo una prima ordinanza di chiusura del Sindaco, a seguito di concertazione tra le associazioni di categoria, l'amministrazione comunale ha rivisto la propria posizione trovando una 'via di uscita'. Proprio a seguito del buon esito del metodo della concertazione ci si era dati appuntamento al giorno 10 novembre prossimo per affrontare la problematica del 'Mercato di via X Marzo'. Per questo non capiamo il motivo per il quale sabato invece sia stata presa questa decisione e chiediamo che fino ad allora nulla cambi rispetto a quello che sino a venerdì era lo stato degli ingressi al mercato. Attendiamo l'incontro e definiamo in maniera concertata l'organizzazione del mercato in sicurezza», conclude Chionno.