Cronaca
Modugno, bevono birra in un circolo: cinque sanzioni e locale chiuso
I carabinieri hanno controllato 300 persone e ne hanno sanzionate 38
Modugno - giovedì 18 marzo 2021
9.19 Comunicato Stampa
I carabinieri della compagnia di Modugno hanno controllato più di 300 persone sanzionandone 38, poiché hanno violato le ultime prescrizioni vigenti nella zona "rossa".
I controlli sono stati estesi anche alle attività commerciali e ai tanti circoli privati. L'esito di tale giro di vite, ha portato anche alla sanzione, e di conseguenza alla chiusura per cinque giorni, rispettivamente un circolo di tifosi, sito nel quartiere Cecilia del Comune di Modugno, ove all'interno sono state trovate cinque persone intente a colloquiare e bere birra in barba alle regole imposte dalla zona rossa ed un Pub ubicato nel centro storico del Comune di Toritto.
In quest'ultima attività commerciale oltre alle contestazioni amministrative elevate nei confronti del gestore e di alcuni avventori, sono anche scattate due denunce alla competente autorità giudiziaria, poiché i contravvenzionati, non gradendo l'operato dei militari cominciavano ad inveire contro di loro minacciandoli e proferendo parole ingiuriose a loro carico. Dovranno ora rispondere di violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
I controlli sono stati estesi anche alle attività commerciali e ai tanti circoli privati. L'esito di tale giro di vite, ha portato anche alla sanzione, e di conseguenza alla chiusura per cinque giorni, rispettivamente un circolo di tifosi, sito nel quartiere Cecilia del Comune di Modugno, ove all'interno sono state trovate cinque persone intente a colloquiare e bere birra in barba alle regole imposte dalla zona rossa ed un Pub ubicato nel centro storico del Comune di Toritto.
In quest'ultima attività commerciale oltre alle contestazioni amministrative elevate nei confronti del gestore e di alcuni avventori, sono anche scattate due denunce alla competente autorità giudiziaria, poiché i contravvenzionati, non gradendo l'operato dei militari cominciavano ad inveire contro di loro minacciandoli e proferendo parole ingiuriose a loro carico. Dovranno ora rispondere di violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.