Attualità
Mercati straordinari: ben 104 operatori (su 153) hanno detto sì alle aperture di domenica
Polemica e botta e risposta tra Sciannimanico e Montaruli
Modugno - giovedì 6 giugno 2019
16.11
Le aperture straordinarie della domenica piacciono. Non solo ai cittadini ma anche agli operatori che alla richiesta dell'assessore alle Attività Produttive Danilo Sciannimanico hanno risposto positivamente in 104 su 153. Eppure si continua a dire che la zona, ex piscina comunale, danneggia. Chi??
Per Savino Montaruli dell'Unibat le cose "non vanno bene. Il mercato deve essere spostato". E spiega: "
Le condizioni disperate degli operatori, che ormai da anni stanno continuando a subire i danni, non solo economici derivanti, dallo stazionamento in un'area assolutamente inidonea da più punti di vista, hanno generato un'esasperazione ed intolleranza causata dalla disattenzione dell'Amministrazione comunale che pare abbia completamente dimenticato la programmazione commerciale che ricomprenderebbe anche la ricollocazione del mercato, così come avvenuto per la Fiera e per altre forme di Mercati destinati alla vendita di prodotti, allocati, invece, nel centro urbano quindi in posizione privilegiata rispetto al mercato settimanale in stato di abbandono e di degenerazione.
Siamo umiliati dallo stato di abbandono in cui versa il mercato del venerdì e nessuno pensi, a cominciare dall'Amministrazione comunale di Modugno, di regalare contentini e bocconi amari trincerandosi dietro iniziative ed "eventi" che sono un'aggravante rispetto alla condizione del mercato nella zona delle piscine. Non ci facciamo abbagliare da locandine e da iniziative sporadiche e del tutto inadeguate rispetto alle nostre richieste che sono quelle del Mercato in Città, secondo quanto era nel programma elettorale dell'attuale Amministrazione comunale". per ridare dignità agli esercenti del mercato di Modugno. Su questo punto tutte le Sigle di rappresentanza sono concordi quindi via subito il mercato dalle piscine che vanno si bene per un bagno fresco ma non certo per mettere a cuocere, sotto il solleone di giugno, le centinaia di ambulanti che in quella campagna convivono con condizioni igieniche precarie, al limite della sopportazione".
Ma l'assessore Sciannimanico replica: "Conosco bene le problematiche dell'attuale sede mercatale. Le conosco molto bene, avendo seguito le fasi di quel 'turbolento' spostamento, a cavallo tra il 2015 ed il 2016, a pochi mesi dal mio insediamento da assessore."Continueremo nei prossimi mesi, con la auspicabile e preziosa collaborazione delle Associazioni di Categoria del commercio su aree pubbliche, ad apportare i giusti correttivi e le più opportune migliorie"
Per Savino Montaruli dell'Unibat le cose "non vanno bene. Il mercato deve essere spostato". E spiega: "
Le condizioni disperate degli operatori, che ormai da anni stanno continuando a subire i danni, non solo economici derivanti, dallo stazionamento in un'area assolutamente inidonea da più punti di vista, hanno generato un'esasperazione ed intolleranza causata dalla disattenzione dell'Amministrazione comunale che pare abbia completamente dimenticato la programmazione commerciale che ricomprenderebbe anche la ricollocazione del mercato, così come avvenuto per la Fiera e per altre forme di Mercati destinati alla vendita di prodotti, allocati, invece, nel centro urbano quindi in posizione privilegiata rispetto al mercato settimanale in stato di abbandono e di degenerazione.
Siamo umiliati dallo stato di abbandono in cui versa il mercato del venerdì e nessuno pensi, a cominciare dall'Amministrazione comunale di Modugno, di regalare contentini e bocconi amari trincerandosi dietro iniziative ed "eventi" che sono un'aggravante rispetto alla condizione del mercato nella zona delle piscine. Non ci facciamo abbagliare da locandine e da iniziative sporadiche e del tutto inadeguate rispetto alle nostre richieste che sono quelle del Mercato in Città, secondo quanto era nel programma elettorale dell'attuale Amministrazione comunale". per ridare dignità agli esercenti del mercato di Modugno. Su questo punto tutte le Sigle di rappresentanza sono concordi quindi via subito il mercato dalle piscine che vanno si bene per un bagno fresco ma non certo per mettere a cuocere, sotto il solleone di giugno, le centinaia di ambulanti che in quella campagna convivono con condizioni igieniche precarie, al limite della sopportazione".
Ma l'assessore Sciannimanico replica: "Conosco bene le problematiche dell'attuale sede mercatale. Le conosco molto bene, avendo seguito le fasi di quel 'turbolento' spostamento, a cavallo tra il 2015 ed il 2016, a pochi mesi dal mio insediamento da assessore."Continueremo nei prossimi mesi, con la auspicabile e preziosa collaborazione delle Associazioni di Categoria del commercio su aree pubbliche, ad apportare i giusti correttivi e le più opportune migliorie"