Attualità
'Mattarella ha agito secondo Costituzione'
Il sindaco Magrone sulla situazione politica
Modugno - venerdì 1 giugno 2018
6.40
"Per affrontare l'attuale crisi politica bisogna ripartire dalla Costituzione". È la lettura che il sindaco Nicola Magrone, intervistato da ModugnoViva, ha dato della situazione che l'Italia sta vivendo, da quasi tre mesi senza un Governo (anche se ieri c'e' stata la svolta).
"Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto il suo dovere – è il commento del primo cittadino – il suo non è un organismo morto e ha agito secondo Costituzione. Quella che è mancata è stata la chiarezza del messaggio. Se il presidente avesse sviluppato meglio e in maniera più puntuale le ragioni del rischio che l'Italia stava effettivamente correndo, scegliendo quel ministro dell'Economia (Paolo Savona, ndr), non ci sarebbero state tutte le reazioni, alcune anche eccessive e negative, e la confusione attuali".
Magrone, inoltre, ha spiegato che il Capo dello Stato, pur essendo imparziale e garante della Carta costituzionale, ha comunque una sua idea e quindi, se ha avuto elementi che l'hanno portato a pensare che accettare quella squadra di di Governo avrebbe scatenato una reazione negativa sul piano economico e sulle borse, avrebbe dovuto andare fino in fondo e spiegarlo meglio.
"È facile dire che i mercati avrebbero reagito male – è stata l'analisi – diverso è dire che si sono già innestati dei meccanismi che avrebbero seriamente compromesso il benessere degli italiani. Sono contrario agli attacchi e alle minacce di impeachment fatti verso una carica dello stato. I messaggi di odio e di violenza, con rimandi a tempi bui della storia italiana, non porteranno a nulla. Solo il ritorno alla Costituzione, in cui credo molto, potrà aiutarci ad uscire dalla crisi".
Crisi, che nelle ultimissime ore, sembra davvero vicina a una risoluzione.
Roberta Marinelli
"Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto il suo dovere – è il commento del primo cittadino – il suo non è un organismo morto e ha agito secondo Costituzione. Quella che è mancata è stata la chiarezza del messaggio. Se il presidente avesse sviluppato meglio e in maniera più puntuale le ragioni del rischio che l'Italia stava effettivamente correndo, scegliendo quel ministro dell'Economia (Paolo Savona, ndr), non ci sarebbero state tutte le reazioni, alcune anche eccessive e negative, e la confusione attuali".
Magrone, inoltre, ha spiegato che il Capo dello Stato, pur essendo imparziale e garante della Carta costituzionale, ha comunque una sua idea e quindi, se ha avuto elementi che l'hanno portato a pensare che accettare quella squadra di di Governo avrebbe scatenato una reazione negativa sul piano economico e sulle borse, avrebbe dovuto andare fino in fondo e spiegarlo meglio.
"È facile dire che i mercati avrebbero reagito male – è stata l'analisi – diverso è dire che si sono già innestati dei meccanismi che avrebbero seriamente compromesso il benessere degli italiani. Sono contrario agli attacchi e alle minacce di impeachment fatti verso una carica dello stato. I messaggi di odio e di violenza, con rimandi a tempi bui della storia italiana, non porteranno a nulla. Solo il ritorno alla Costituzione, in cui credo molto, potrà aiutarci ad uscire dalla crisi".
Crisi, che nelle ultimissime ore, sembra davvero vicina a una risoluzione.
Roberta Marinelli