Attualità
Modugno riparte dopo il lockdown, da venerdì dovrebbe tornare il mercato
Il sindaco Nicola Magrone: «Situazione tranquilla, poche unità di contagiati in via di guarigione. Comincia una vita che sa sempre più di normalità»
Modugno - lunedì 18 maggio 2020
8.20 Comunicato Stampa
Modugno da oggi cerca di guardare al futuro dopo i mesi di lockdown a causa dell'emergenza Coronavirus. Come in tutta Italia da oggi riaprono le attività di commercio al dettaglio, i bar, i ristoranti, i centri estetici, i parrucchieri. Riaprono i locali di tatuatori, gli alberghi, strutture ricettive all'aria aperta, zoo e campeggi.
In città riaprono anche parchi e giardini ovvero parco San Pio, la villa comunale e, più in generale, le aree verdi che erano rimaste chiuse sinora. Non riaprono, invece, per ora le aree gioco per i bambini. Tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico potranno essere frequentati con ingressi dilazionati e la distanza interpersonale di almeno un metro, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida messi a punto dalle Regioni e dal Governo.
«Abbiamo passato, credo tutti, alcuni giorni che sono stati dedicati a riprendere fiato dopo quella specie di vita sospesa che è stato per due mesi il nostro cosiddetto distanziamento sociale, il 'restare a casa' per fermare la diffusione del contagio da coronavirus - dichiara il sindaco Nicola Magrone - Sulla situazione dei contagi a Modugno non ho scritto da tempo perché la nostra situazione è, da varie settimane, abbastanza tranquilla. Poche unità di contagiati, via via in guarigione. Ed è per questa ottima situazione che possiamo permetterci di guardare a oggi. Oggi comincia una vita che sa sempre più di normalità anche se a lungo dovremo tenere bene in testa le misure precauzionali da utilizzare sempre, contro il rischio di ammalarsi: tenere tutti a distanza di almeno un metro, usare mascherine - obbligatoriamente nei luoghi chiusi - e guanti, lavarsi spesso le mani, evitare gli assembramenti».
L'ordinanza regionale consente anche la riapertura dei mercati, anche se rimane necessario seguire un severo protocollo che garantisca che non possano verificarsi assembramenti.
«Stiamo allestendo le misure per fare in modo che già il prossimo venerdì qui a Modugno possa svolgersi il mercato settimanale - sottolinea il primo cittadino - Per esempio, dovremo prevedere misure per accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili, per evitare il sovraffollamento e assicurare il distanziamento sociale; apporre segnaletica (orizzontale e/o verticale) vicino ai banchi; provvedere eventualmente a un maggiore distanziamento delle postazioni di vendita; vedremo tutto ciò che c'è da fare per evitare assembramenti».
«Tornare a parlare della nostra vita ordinaria - conclude - significa anche tornare a parlare dei modi in cui far risorgere la nostra economia. Nei giorni scorsi, come amministrazione, abbiamo assunto iniziative in favore dei commercianti e, più in generale delle attività economiche. Altre contiamo di assumerne frattanto che si mette a punto il bilancio comunale di previsione. Sono iniziative che solo l'aver messo, in questi anni, a posto le casse comunali ci consente: e di questo siamo contenti e orgogliosi».
In città riaprono anche parchi e giardini ovvero parco San Pio, la villa comunale e, più in generale, le aree verdi che erano rimaste chiuse sinora. Non riaprono, invece, per ora le aree gioco per i bambini. Tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico potranno essere frequentati con ingressi dilazionati e la distanza interpersonale di almeno un metro, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida messi a punto dalle Regioni e dal Governo.
«Abbiamo passato, credo tutti, alcuni giorni che sono stati dedicati a riprendere fiato dopo quella specie di vita sospesa che è stato per due mesi il nostro cosiddetto distanziamento sociale, il 'restare a casa' per fermare la diffusione del contagio da coronavirus - dichiara il sindaco Nicola Magrone - Sulla situazione dei contagi a Modugno non ho scritto da tempo perché la nostra situazione è, da varie settimane, abbastanza tranquilla. Poche unità di contagiati, via via in guarigione. Ed è per questa ottima situazione che possiamo permetterci di guardare a oggi. Oggi comincia una vita che sa sempre più di normalità anche se a lungo dovremo tenere bene in testa le misure precauzionali da utilizzare sempre, contro il rischio di ammalarsi: tenere tutti a distanza di almeno un metro, usare mascherine - obbligatoriamente nei luoghi chiusi - e guanti, lavarsi spesso le mani, evitare gli assembramenti».
L'ordinanza regionale consente anche la riapertura dei mercati, anche se rimane necessario seguire un severo protocollo che garantisca che non possano verificarsi assembramenti.
«Stiamo allestendo le misure per fare in modo che già il prossimo venerdì qui a Modugno possa svolgersi il mercato settimanale - sottolinea il primo cittadino - Per esempio, dovremo prevedere misure per accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili, per evitare il sovraffollamento e assicurare il distanziamento sociale; apporre segnaletica (orizzontale e/o verticale) vicino ai banchi; provvedere eventualmente a un maggiore distanziamento delle postazioni di vendita; vedremo tutto ciò che c'è da fare per evitare assembramenti».
«Tornare a parlare della nostra vita ordinaria - conclude - significa anche tornare a parlare dei modi in cui far risorgere la nostra economia. Nei giorni scorsi, come amministrazione, abbiamo assunto iniziative in favore dei commercianti e, più in generale delle attività economiche. Altre contiamo di assumerne frattanto che si mette a punto il bilancio comunale di previsione. Sono iniziative che solo l'aver messo, in questi anni, a posto le casse comunali ci consente: e di questo siamo contenti e orgogliosi».