Politica
Lega per Salvini, Lopez confermato segretario cittadino
'il nostro obiettivo è mandare a casa Magrone e dare un nuovo volto a questa città'
Modugno - sabato 7 settembre 2019
12.55
Dal coordinatore cittadino della Lega per Salvini Hermes Lopez appena riconfermato dal partito, riceviamo e pubblichiamo:
"Sono orgoglioso del lavoro svolto finora dalla mia squadra.
Un gruppo composto prevalentemente da giovani.
Ragazzi che, da più di un anno, si sono messi a disposizione dei cittadini, ascoltandoli e assorbendo le loro istanze, perché la politica è anzitutto l'arte del saper ascoltare.
La ratifica del mio ruolo, concordata all'unanimità dalla dirigenza pugliese, che ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata, altro non è che la ricompensa di un lavoro collettivo. Un grazie in particolare va a Mario Pilolli, Presidente di Lega Modugno, che con la sua esperienza e competenza ci ha traghettato nella giusta direzione.
Detto questo, amici, si avvicina un duplice appuntamento elettorale che ci vedrà protagonisti: elezioni comunali e regionali 2020.
E noi, non ci nascondiamo dietro un dito!
Il nostro obiettivo è quello di mandare a casa i due ex magistrati di sinistra: il primo, il sindaco Nicola #Magrone, che avrebbe dovuto attuare a #Modugno la cosiddetta "rivoluzione gentile" dopo una fallimentare stagione politica a guida centrosinistra. Che avrebbe dovuto, appunto, perché nei fatti è mancato il guizzo politico non solo del primo cittadino, ma dell'intera giunta comunale, rimasta inerte di fronte all'autoritarismo con il quale, sin dal primo giorno, Magrone ha provato, e ci è riuscito, a tenere al guinzaglio tutti i suoi sottoposti.
Il secondo, Michele #Emiliano, reo di aver annichilito la sanità pugliese (continuando il lavoro del suo predecessore Vendola) e bloccato la crescita di una Regione con un potenziale economico importante: turismo e agricoltura, due settori mai pienamente sfruttati che, con una gestione intelligente, porterebbero ad una crescita occupazionale e di welfare.
Il nostro dovere è quello di provare a liberare la Puglia, dopo 15 anni, dall'inefficiente amministrazione del centrosinistra e di ridare, alla nostra città, Modugno, decoro politico e, soprattutto, una nuova visione di gestione della cosa pubblica attraverso una politica smart e veloce che stia al passo delle esigenze della comunità".
"Sono orgoglioso del lavoro svolto finora dalla mia squadra.
Un gruppo composto prevalentemente da giovani.
Ragazzi che, da più di un anno, si sono messi a disposizione dei cittadini, ascoltandoli e assorbendo le loro istanze, perché la politica è anzitutto l'arte del saper ascoltare.
La ratifica del mio ruolo, concordata all'unanimità dalla dirigenza pugliese, che ringrazio per la fiducia che mi è stata rinnovata, altro non è che la ricompensa di un lavoro collettivo. Un grazie in particolare va a Mario Pilolli, Presidente di Lega Modugno, che con la sua esperienza e competenza ci ha traghettato nella giusta direzione.
Detto questo, amici, si avvicina un duplice appuntamento elettorale che ci vedrà protagonisti: elezioni comunali e regionali 2020.
E noi, non ci nascondiamo dietro un dito!
Il nostro obiettivo è quello di mandare a casa i due ex magistrati di sinistra: il primo, il sindaco Nicola #Magrone, che avrebbe dovuto attuare a #Modugno la cosiddetta "rivoluzione gentile" dopo una fallimentare stagione politica a guida centrosinistra. Che avrebbe dovuto, appunto, perché nei fatti è mancato il guizzo politico non solo del primo cittadino, ma dell'intera giunta comunale, rimasta inerte di fronte all'autoritarismo con il quale, sin dal primo giorno, Magrone ha provato, e ci è riuscito, a tenere al guinzaglio tutti i suoi sottoposti.
Il secondo, Michele #Emiliano, reo di aver annichilito la sanità pugliese (continuando il lavoro del suo predecessore Vendola) e bloccato la crescita di una Regione con un potenziale economico importante: turismo e agricoltura, due settori mai pienamente sfruttati che, con una gestione intelligente, porterebbero ad una crescita occupazionale e di welfare.
Il nostro dovere è quello di provare a liberare la Puglia, dopo 15 anni, dall'inefficiente amministrazione del centrosinistra e di ridare, alla nostra città, Modugno, decoro politico e, soprattutto, una nuova visione di gestione della cosa pubblica attraverso una politica smart e veloce che stia al passo delle esigenze della comunità".