Scuola e Lavoro
Laurea Honoris causa a Ricco, papà del common rail
Il fisico lavorò al progetto durante i suoi anni alla Fiat di Modugno
Modugno - domenica 9 giugno 2019
19.10
Mario Ricco 78 anni pugliese, non è più un "semplice fisico" come amava definirsi, ora è anche un ingegnere. L'università di Pisa gli ha infatti conferito la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica. L'inventore, negli anni '90, del Common Rail era impiegato a Modugno in Altecna-Weber, una società appartenente al gruppo FIAT, aquisita dopo che l'azienda torinese aveva avviato un programma per la creazione di un network di sviluppo per componenti automotive di ultima generazione denominata Elasis Centro Ricerche.
Nel 1988 fu chiamato a dirigere il centro direzionale di Elasis. FIAT vendeva moltissime automobili con propulsore diesel ogni anno, ma non bastava. La direzione di Torino lo incaricò allora di sviluppare un nuovo sistema di iniezione. Ricco allora dopo diversi tentativi inventò un sistema innovativo di iniezione che sfruttasse l'alta pressione, un unico serbatoio per tutti gli iniettori: prestazioni aumentate e riduzione del rumore, delle vibrazioni e delle emissioni. Il common rail.
Ricco andò a lavorare con Bosch, passando da Daimler qui nel febbraio del 1994 iniziò a creare dei prototipi. Vista la portata dell' invenzione di Ricco e i problemi economici di Fiat, l'azienda torinese si decise a firmare il contratto per il trasferimento del know-how e dei brevetti sul common rail: all'interno dell'accordo era incluso anche la divisione di Modugno. Il prototipo e il Know how passò a Bosch. Da lì la storia dei motori cambiò.
Nel 1988 fu chiamato a dirigere il centro direzionale di Elasis. FIAT vendeva moltissime automobili con propulsore diesel ogni anno, ma non bastava. La direzione di Torino lo incaricò allora di sviluppare un nuovo sistema di iniezione. Ricco allora dopo diversi tentativi inventò un sistema innovativo di iniezione che sfruttasse l'alta pressione, un unico serbatoio per tutti gli iniettori: prestazioni aumentate e riduzione del rumore, delle vibrazioni e delle emissioni. Il common rail.
Ricco andò a lavorare con Bosch, passando da Daimler qui nel febbraio del 1994 iniziò a creare dei prototipi. Vista la portata dell' invenzione di Ricco e i problemi economici di Fiat, l'azienda torinese si decise a firmare il contratto per il trasferimento del know-how e dei brevetti sul common rail: all'interno dell'accordo era incluso anche la divisione di Modugno. Il prototipo e il Know how passò a Bosch. Da lì la storia dei motori cambiò.