Scuola e Lavoro
“La Roma che vogliamo”. Nel progetto di riqualificazione della Capitale anche Musa Formazione
Riccardo Campana: «Un esempio che potremmo clonare in altre città»
Modugno - martedì 20 dicembre 2022
12.44
Dopo mesi di incontri, confronti e progetti che hanno coinvolto le eccellenze del nostro Paese, è stato presentato a Roma il progetto denominato "La Roma che vogliamo". Un'iniziativa di riqualificazione dedicato alla ristorazione, organizzato dall'ARCS (Associazione Ristoratori Centro Storico) e che ha coinvolto anche politici e addetti ai lavori.
Obiettivo del progetto, "dotare Roma di spazi all'aperto all'altezza del suo nome" come hanno evidenziato Angelo Giraldi e Enrico Pierri, ristoratori aderenti a ARCS, "seguendo il modello già tracciato da città come Firenze, Verona, Rimini e tante altre". L'idea è quella di sviluppare un modello innovativo di Dehors, sulla falsa linea di quelli già presenti in Europa, nel rispetto di principi cardine come "sostenibilità energetica, estetica ed efficienza degli spazi".
Una proposta da cogliere senza indugio considerando i benefici a livello economico, energetico e, soprattutto, di decoro dell'ambiente urbano. Un processo di rigenerazione urbana arricchito dalla partecipazione degli studenti dell'Istituto Tecnico Ambrosoli Sezione Geometri di Roma che, assieme a Musa Formazione, si occuperanno della realizzazione del render del Dehors che adotteranno i ristoranti capitolini.
Dopo aver seguito un percorso di formazione specifico sviluppato ed erogato da Musa Formazione, gli studenti si occuperanno della progettazione vera e propria del Dehors, dalla pianta in 2D fino alla produzione del render dimostrativo. Tutto sotto la supervisione dell'Ing. Ivan Paduano, Senior Trainer e Coordinatore Area Corsi CAD di Musa.
Tra gli attori di questa iniziativa, infatti, citiamo anche ANP (Associazione Nazionale Presidi), che ha sottoscritto un Protocollo d'intesa apposito con Musa, SAFE Energia e NeXt Economia.
"Un esempio lampante di come la collaborazione può rendere tutto possibile e realizzabile. Ognuno con il suo ruolo e il suo scopo. Ecco perché siamo una squadra. Un esempio che potremmo clonare in altre città." – Ha concluso Riccardo Campana, CEO e Fondatore di Musa Formazione.
Ad ottobre è stato è stato presentato ufficialmente il progetto, evento che ha attirato l'attenzione di molti, come ha raccontato La Repubblica.
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Obiettivo del progetto, "dotare Roma di spazi all'aperto all'altezza del suo nome" come hanno evidenziato Angelo Giraldi e Enrico Pierri, ristoratori aderenti a ARCS, "seguendo il modello già tracciato da città come Firenze, Verona, Rimini e tante altre". L'idea è quella di sviluppare un modello innovativo di Dehors, sulla falsa linea di quelli già presenti in Europa, nel rispetto di principi cardine come "sostenibilità energetica, estetica ed efficienza degli spazi".
Una proposta da cogliere senza indugio considerando i benefici a livello economico, energetico e, soprattutto, di decoro dell'ambiente urbano. Un processo di rigenerazione urbana arricchito dalla partecipazione degli studenti dell'Istituto Tecnico Ambrosoli Sezione Geometri di Roma che, assieme a Musa Formazione, si occuperanno della realizzazione del render del Dehors che adotteranno i ristoranti capitolini.
Dopo aver seguito un percorso di formazione specifico sviluppato ed erogato da Musa Formazione, gli studenti si occuperanno della progettazione vera e propria del Dehors, dalla pianta in 2D fino alla produzione del render dimostrativo. Tutto sotto la supervisione dell'Ing. Ivan Paduano, Senior Trainer e Coordinatore Area Corsi CAD di Musa.
Tra gli attori di questa iniziativa, infatti, citiamo anche ANP (Associazione Nazionale Presidi), che ha sottoscritto un Protocollo d'intesa apposito con Musa, SAFE Energia e NeXt Economia.
"Un esempio lampante di come la collaborazione può rendere tutto possibile e realizzabile. Ognuno con il suo ruolo e il suo scopo. Ecco perché siamo una squadra. Un esempio che potremmo clonare in altre città." – Ha concluso Riccardo Campana, CEO e Fondatore di Musa Formazione.
Ad ottobre è stato è stato presentato ufficialmente il progetto, evento che ha attirato l'attenzione di molti, come ha raccontato La Repubblica.
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