Attualità
Verde pubblico, piscine e parcheggi, in Consiglio l'ennesimo strappo tra maggioranza e opposizione
Nessuna risposta all'interrogazione di un mese fa
Modugno - mercoledì 3 aprile 2019
22.51
Dai consiglieri di minoranza riceviamo e pubblichiamo:
"I Consiglieri Comunali di minoranza hanno chiesto in data 12 marzo un Consiglio per discutere di svariati provvedimenti che la Giunta ha adottato di recente. La richiesta aveva l'unico scopo di portare all' attenzione della massima assise e, quindi della Città, i diversi progetti di riqualificazione urbana adottati dall'attuale amministrazione:
- progetto di manutenzione della piscina comunale;
- progetto di riqualificazione di piazza Plebiscito;
- progetto di riqualificazione del campo sportivo S. Palmiotta;
- realizzazione di parcheggi sulle aree esterne della scuola De Amicis e dell'asilo nido (via Verdi).
Pensavamo di fare cosa gradita al Sindaco ed alla maggioranza portando all'attenzione pubblica i loro stessi progetti, ma abbiamo raccolto per due ore la consueta litania insultante circa le non - prerogative dei consiglieri comunali, specie se di minoranza.
Non dovevamo permetterci di chiedere una normale discussione ai sensi del Regolamento Comunale.
Sindaco e maggioranza hanno fatto tutto l'ostruzionismo possibile per evitare di discutere, fino a porre addirittura una "fantomatica e pretestuosa questione pregiudiziale".
Per evitare di discutere di una piscina abbandonata colpevolmente durante gli ultimi tre anni, nel frattempo vandalizzata e devastata per la gran parte dei suoi impianti, fino a far lievitare a ben € 1.500.000,00 la previsione dei costi per il suo ripristino oltre alle spese di €. 150.000,00 per la progettazione dei lavori da affidare a tecnici esterni.
Sindaco e maggioranza hanno inventato tutto lo scibile per evitare di discutere dello spazio verde che vorrebbero sottrarre alla scuola elementare De Amicis ed all' asilo nido di Via Verdi per costruire pochi parcheggi. Parlano di verde ma lo tolgono alle scuole senza aver previsto un piano urbano della mobilità e del traffico (come se non fosse bastata la geniale inversione del senso di marcia di via Le Lamie) .Infine, il Sindaco privo ormai di argomenti plausibili, ha abbandonato l'aula seguito dagli obbedienti consiglieri di maggioranza e dai fedeli assessori , pur di non dare conto alla Città di provvedimenti già adottati e sui quali non è stato proposto alcun confronto, come se la città fosse solo "cosa loro".
Pensavamo di poter nuotare nella democrazia, siamo invece annegati nel dispotismo e nell' intolleranza del Sindaco, come sono annegati i due gatti nella nostra povera piscina comunale.
I consiglieri comunali
Barile Raffaele
Bonasia Nicola
Clementini Domenico
Cramarossa Fabrizio
Del Zotti Vito
Massarelli Pietro
Sciannimanico Arcangelo
Vasile Lorenzo
Vitucci Simona"
"I Consiglieri Comunali di minoranza hanno chiesto in data 12 marzo un Consiglio per discutere di svariati provvedimenti che la Giunta ha adottato di recente. La richiesta aveva l'unico scopo di portare all' attenzione della massima assise e, quindi della Città, i diversi progetti di riqualificazione urbana adottati dall'attuale amministrazione:
- progetto di manutenzione della piscina comunale;
- progetto di riqualificazione di piazza Plebiscito;
- progetto di riqualificazione del campo sportivo S. Palmiotta;
- realizzazione di parcheggi sulle aree esterne della scuola De Amicis e dell'asilo nido (via Verdi).
Pensavamo di fare cosa gradita al Sindaco ed alla maggioranza portando all'attenzione pubblica i loro stessi progetti, ma abbiamo raccolto per due ore la consueta litania insultante circa le non - prerogative dei consiglieri comunali, specie se di minoranza.
Non dovevamo permetterci di chiedere una normale discussione ai sensi del Regolamento Comunale.
Sindaco e maggioranza hanno fatto tutto l'ostruzionismo possibile per evitare di discutere, fino a porre addirittura una "fantomatica e pretestuosa questione pregiudiziale".
Per evitare di discutere di una piscina abbandonata colpevolmente durante gli ultimi tre anni, nel frattempo vandalizzata e devastata per la gran parte dei suoi impianti, fino a far lievitare a ben € 1.500.000,00 la previsione dei costi per il suo ripristino oltre alle spese di €. 150.000,00 per la progettazione dei lavori da affidare a tecnici esterni.
Sindaco e maggioranza hanno inventato tutto lo scibile per evitare di discutere dello spazio verde che vorrebbero sottrarre alla scuola elementare De Amicis ed all' asilo nido di Via Verdi per costruire pochi parcheggi. Parlano di verde ma lo tolgono alle scuole senza aver previsto un piano urbano della mobilità e del traffico (come se non fosse bastata la geniale inversione del senso di marcia di via Le Lamie) .Infine, il Sindaco privo ormai di argomenti plausibili, ha abbandonato l'aula seguito dagli obbedienti consiglieri di maggioranza e dai fedeli assessori , pur di non dare conto alla Città di provvedimenti già adottati e sui quali non è stato proposto alcun confronto, come se la città fosse solo "cosa loro".
Pensavamo di poter nuotare nella democrazia, siamo invece annegati nel dispotismo e nell' intolleranza del Sindaco, come sono annegati i due gatti nella nostra povera piscina comunale.
I consiglieri comunali
Barile Raffaele
Bonasia Nicola
Clementini Domenico
Cramarossa Fabrizio
Del Zotti Vito
Massarelli Pietro
Sciannimanico Arcangelo
Vasile Lorenzo
Vitucci Simona"