Attualità
La comicità in piazza fa dimenticare il flop del cartellone estivo
Successo ieri e pienone con gli artisti di Zelig, Colorado e Quelli che il calcio
Modugno - domenica 1 settembre 2019
8.34
Ieri è stata una serata riuscita. Piazza Garibaldi era gremita di modugnesi che si sono letteralmente divertiti con la comicità di Zelig, Colorado Cafè e Quelli che il calcio.
Battute, gag e tante risate con Marco e Chicco (da Zelig), Toni Bonji alias "Paride Coccio" (da Quelli che il calcio), Vincenzo Albano alias "Enzo Ratti" (da Colorado) che si sono alternati sul palco allietando la serata per quasi tre ore mettendo da parte le polemiche su questo cartellone. Cartellone definito unico: perché non ce ne saranno più o perché saranno evitati tanti errori?
Un flop di eventi tranne tre o quattro spettacoli. La serata è andata bene certo. Facendo dimenticare la questione deroga, Enpas, cachet e direttori artistici. In fondo queste sono questioni che interessano poco. Un cartellone estivo da 55mila mila euro che ha escluso la Notte Bianca dello Sport con le diecimila presenze in piazza per due giorni. Un cartellone organizzato dall'assessore barese Ilaria Leandro con la collaborazione del consigliere delegato Paolo Magrone che si sarebbe potuto diversificare. Con serate, per esempio, a Balsignano. Con percorsi alternative alla scoperta degli ipogei sotto le stelle. Si sarebbe. Sì, col condizionale: pensare magari a serate del Gusto.
Un cartellone che si sarebbe potuto e forse dovuto organizzare con maggioranza e opposizione. Perché la città non ha colori politici.
Manifestazioni, eventi, organizzati senza magari tenere conto delle associazioni del territorio che fungono da traino. Sarà per la prossima volta. Per gli eventi della Fiera del Crocifisso. E poi Natale.
La serata tutta da ridere è riuscita. Applausi. Non c'è che dire. Si prosegue con il cinema in piazza R. Vescovo.
Battute, gag e tante risate con Marco e Chicco (da Zelig), Toni Bonji alias "Paride Coccio" (da Quelli che il calcio), Vincenzo Albano alias "Enzo Ratti" (da Colorado) che si sono alternati sul palco allietando la serata per quasi tre ore mettendo da parte le polemiche su questo cartellone. Cartellone definito unico: perché non ce ne saranno più o perché saranno evitati tanti errori?
Un flop di eventi tranne tre o quattro spettacoli. La serata è andata bene certo. Facendo dimenticare la questione deroga, Enpas, cachet e direttori artistici. In fondo queste sono questioni che interessano poco. Un cartellone estivo da 55mila mila euro che ha escluso la Notte Bianca dello Sport con le diecimila presenze in piazza per due giorni. Un cartellone organizzato dall'assessore barese Ilaria Leandro con la collaborazione del consigliere delegato Paolo Magrone che si sarebbe potuto diversificare. Con serate, per esempio, a Balsignano. Con percorsi alternative alla scoperta degli ipogei sotto le stelle. Si sarebbe. Sì, col condizionale: pensare magari a serate del Gusto.
Un cartellone che si sarebbe potuto e forse dovuto organizzare con maggioranza e opposizione. Perché la città non ha colori politici.
Manifestazioni, eventi, organizzati senza magari tenere conto delle associazioni del territorio che fungono da traino. Sarà per la prossima volta. Per gli eventi della Fiera del Crocifisso. E poi Natale.
La serata tutta da ridere è riuscita. Applausi. Non c'è che dire. Si prosegue con il cinema in piazza R. Vescovo.