Territorio e Ambiente
Ispettori ambientali...questi sconosciuti
Interrogazione della minoranza in Consiglio
Modugno - martedì 1 maggio 2018
9.48
ISPETTORI AMBIENTALI, una interrogazione in Consiglio Comunale. La domanda e' della minoranza che in una nota riepiloga la vicenda. Si legge: 'Con deliberazione di consiglio comunale n. 36 del 12/07/2012, fu varato il "Regolamento per l'istituzione della figura dell'ispettore ambientale volontario comunale per il servizio di difesa ambientale e controllo, deposito, gestione e smaltimento dei rifiuti",. Fu istituita - scrivono i consiglieri - la figura dell'I.A.V.C. con lo scopo preminente di collaborare con la Polizia Municipale al controllo del territorio contro l'abbandono dei rifiuti. Abbandono grande e piccolo, in periferia e in centro, di bustoni o di sole cartacce per strada, che a distanza di sei anni è diventata la cifra distintiva e l'effetto collaterale della raccolta differenziata, più odioso e incivile. Anche per questo, fu creata la figura dell'ispettore ambientale volontario nel 2012, quando la differenziata era ancora un progetto, insieme al futuro ARO BA2. Nonostante le numerose sollecitazioni della minoranza in questa consiliatura - sottolineano - ad avvalersi degli IAVC già nominati in passato (titolari di attestato di idoneità di rilasciato in data 07/02/2013 a firma del Commissario Straordinario Dott. Alfonso Magnatta, della Responsabile dell'ufficio ambiente Dott.ssa Maria Magrone e della Segretaria Generale Dott.ssa Cristiana Anglana), essi non sono mai stati utilizzati.bnb
Nelle scorse settimane gli Ispettori Ambientali Volontari Comunali già nominati e mai utilizzati, sono stati chiamati per le vie brevi e informali a restituire gli indumenti precedentemente ottenuti dall'Ente per lo svolgimento delle loro funzioni, di fatto mai esercitate, in attesa di un nuovo bando di selezione, al quale naturalmente sarebbero essi stessi ammessi. Questa procedura informale sembrerebbe corrispondere a una loro revoca di fatto.
Posto che l'Art 7 del citato regolamento comunale, INCARICO DI ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE, prevede che l'incarico "ha durata annuale e può essere rinnovato, sospeso e revocato" e che l'Art 9, SOSPENSIONE E REVOCA DELL'INCARICO, cosi recita: "Gli organi istituzionalmente preposti (Polizia Municipale – Carabinieri – Polizia di Stato-Guardia di Finanza - Corpo Forestale dello Stato – Polizia Provinciale, ecc.), possono segnalare al Sindaco le irregolarità riscontrate nello svolgimento dei compiti assegnati
all'Ispettore ambientale volontario comunale; di tali segnalazioni si terrà conto ai fini dell'adozione di eventuali provvedimenti di sospensione o di revoca dall'incarico. (...) La revoca della Nomina può essere proposta per gravi motivi o anche per accertata inattività non dovuta a giustificati motivi. La revoca è d'ufficio al venir meno dei requisiti di cui all'art. 6 del presente disciplinare. Il Sindaco dispone la sospensione e la revoca dall'incarico con decreto monocratico'. A questo punto si chiede: Quali sono le azioni che l'Amministrazione intende adottare per le procedure di:
1. conferma oppure revoca formale degli attuali IAVC;
2. selezione di nuovi Ispettori;
3. definizione delle mansioni che ad essi potranno essere affidate ai sensi del regolamento comunale;
4. definizione dei rapporti con l'azienda appaltatrice del servizio di gestione rifiuti.
Nelle scorse settimane gli Ispettori Ambientali Volontari Comunali già nominati e mai utilizzati, sono stati chiamati per le vie brevi e informali a restituire gli indumenti precedentemente ottenuti dall'Ente per lo svolgimento delle loro funzioni, di fatto mai esercitate, in attesa di un nuovo bando di selezione, al quale naturalmente sarebbero essi stessi ammessi. Questa procedura informale sembrerebbe corrispondere a una loro revoca di fatto.
Posto che l'Art 7 del citato regolamento comunale, INCARICO DI ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE, prevede che l'incarico "ha durata annuale e può essere rinnovato, sospeso e revocato" e che l'Art 9, SOSPENSIONE E REVOCA DELL'INCARICO, cosi recita: "Gli organi istituzionalmente preposti (Polizia Municipale – Carabinieri – Polizia di Stato-Guardia di Finanza - Corpo Forestale dello Stato – Polizia Provinciale, ecc.), possono segnalare al Sindaco le irregolarità riscontrate nello svolgimento dei compiti assegnati
all'Ispettore ambientale volontario comunale; di tali segnalazioni si terrà conto ai fini dell'adozione di eventuali provvedimenti di sospensione o di revoca dall'incarico. (...) La revoca della Nomina può essere proposta per gravi motivi o anche per accertata inattività non dovuta a giustificati motivi. La revoca è d'ufficio al venir meno dei requisiti di cui all'art. 6 del presente disciplinare. Il Sindaco dispone la sospensione e la revoca dall'incarico con decreto monocratico'. A questo punto si chiede: Quali sono le azioni che l'Amministrazione intende adottare per le procedure di:
1. conferma oppure revoca formale degli attuali IAVC;
2. selezione di nuovi Ispettori;
3. definizione delle mansioni che ad essi potranno essere affidate ai sensi del regolamento comunale;
4. definizione dei rapporti con l'azienda appaltatrice del servizio di gestione rifiuti.