Attualità
Inventarsi un lavoro per passione e amore dei bambini
L'esempio di una modugnese
Modugno - mercoledì 21 febbraio 2018
10.01
"Libreria Raccontastorie", ovvero come reinventarsi. Quello della libreria per bambini di Giuliana Martino non è solo un progetto commerciale, ma è una scelta di vita e di dinamismo dell'imprenditoria giovanile, nello specifico modugnese, che non si abbatte e cerca di realizzarsi investendo su se stessa. Giuliana è una mamma di Modugno come tante che ha subito, come numerose famiglie del sud, la difficoltà di perdere il lavoro e di doversi reinventare. Ma, come spesso accade, quando si cade ci si rialza più forti e questa forza ha portato Giuliana e suo marito a rischiare e a investire in una libreria per bambini.
"Diventare mamma mi ha cambiato la vita e mi ha ispirato – racconta la neo mamma libraia – mi sono resa conto che a Modugno mancavano negozi rivolti ai bambini, per far crescere la loro creatività e offrire alle mamme un punto di incontro per far socializzare i propri piccoli e acquistare prodotti educativi innovativi". La libreria Raccontastorie, infatti, non è solo una libreria ma si trasforma in un vero e proprio laboratorio didattico per bambini, stimolandoli a imparare giocando e spronandoli a sviluppare la propia fantasia.
"Mi avvalgo di collaboratori qualificati collaborando con l'Associazione culturale "Le fabulè" di Bari – spiega Giuliana – l'educazione non può essere improvvisata e io voglio che le mamma possano vedere nella mia libreria un punto di riferimento professionale per insegnare ai propri figli qualcosa di nuovo. Mi impegno da tre anni per questo e devo ammettere che sto ottenendo ottime risposte dalle mamme grazie anche alla mia scelta di distaccarmi dalla forma di commercio tradizionale per preferire un rapporto di fiducia uno ad uno".
Numerose le iniziative proposte dalla libreria, ultima delle quali un laboratorio di preparazione al carnevale. Rappresentata la storia dell'elefantino Elmer e su come la diversità possa diventare una risorsa.
"La storia è quella di un elefantino che si sente diverso perchè nato colorato, ma poi scopre che tuti gli altri elefanti vorrebbero essere come lui – commenta ancora – dopo una lettura recitata i bambini verranno lasciati liberi di creare il proprio elefantino Elmer con tutti i materiali e i colori che vorranno. Come gli elefanti anche il centro storico non deve necessariamente grigio e faremo in modo di farlo vivere con i colori dei bambini".
"Diventare mamma mi ha cambiato la vita e mi ha ispirato – racconta la neo mamma libraia – mi sono resa conto che a Modugno mancavano negozi rivolti ai bambini, per far crescere la loro creatività e offrire alle mamme un punto di incontro per far socializzare i propri piccoli e acquistare prodotti educativi innovativi". La libreria Raccontastorie, infatti, non è solo una libreria ma si trasforma in un vero e proprio laboratorio didattico per bambini, stimolandoli a imparare giocando e spronandoli a sviluppare la propia fantasia.
"Mi avvalgo di collaboratori qualificati collaborando con l'Associazione culturale "Le fabulè" di Bari – spiega Giuliana – l'educazione non può essere improvvisata e io voglio che le mamma possano vedere nella mia libreria un punto di riferimento professionale per insegnare ai propri figli qualcosa di nuovo. Mi impegno da tre anni per questo e devo ammettere che sto ottenendo ottime risposte dalle mamme grazie anche alla mia scelta di distaccarmi dalla forma di commercio tradizionale per preferire un rapporto di fiducia uno ad uno".
Numerose le iniziative proposte dalla libreria, ultima delle quali un laboratorio di preparazione al carnevale. Rappresentata la storia dell'elefantino Elmer e su come la diversità possa diventare una risorsa.
"La storia è quella di un elefantino che si sente diverso perchè nato colorato, ma poi scopre che tuti gli altri elefanti vorrebbero essere come lui – commenta ancora – dopo una lettura recitata i bambini verranno lasciati liberi di creare il proprio elefantino Elmer con tutti i materiali e i colori che vorranno. Come gli elefanti anche il centro storico non deve necessariamente grigio e faremo in modo di farlo vivere con i colori dei bambini".