Attualità
Internet in aree pubbliche, Modugno tra i comuni vincitori di WiFi4EU
Ottenuto un voucher di 15 mila euro per creare hotspot in città, amministrazione già all'opera per individuare le aree
Modugno - lunedì 1 luglio 2019
11.00
Sono 510 i comuni vincitori del bando WiFi4EU e tra di essi c'è Modugno. L'iniziativa dell'Unione Europea finanzia l'installazione di reti wifi pubbliche e gratuite in spazi come biblioteche, ospedali o piazze.
Modugno ottiene un voucher da 15mila euro con cui creare gli hotspot necessari all'entrata in funzione delle reti internet.
«La mia iniziativa di partecipare al Bando europeo WiFi4EU ha avuto successo: Modugno - commenta l'assessore Danilo Sciannimanico - è tra i pochissimi Comuni italiani vincitori del voucher da 15mila euro per l'installazione di apparecchiature Wi-Fi gratuite negli spazi pubblici. Il nostro Comune aveva già partecipato a precedenti bandi, nel gennaio 2018 e a novembre 2018, non riuscendo però a rientrare tra gli assegnatari del contributo europeo. La partecipazione al Bando di aprile 2019, invece, è andata a buon fine. Con il personale comunale del Centro Elaborazione Dati, che ringrazio per la tempestività del 'click', sono già all'opera per individuare le aree pubbliche da coprire e studiarne la fattibilità tecnica».
Modugno ottiene un voucher da 15mila euro con cui creare gli hotspot necessari all'entrata in funzione delle reti internet.
«La mia iniziativa di partecipare al Bando europeo WiFi4EU ha avuto successo: Modugno - commenta l'assessore Danilo Sciannimanico - è tra i pochissimi Comuni italiani vincitori del voucher da 15mila euro per l'installazione di apparecchiature Wi-Fi gratuite negli spazi pubblici. Il nostro Comune aveva già partecipato a precedenti bandi, nel gennaio 2018 e a novembre 2018, non riuscendo però a rientrare tra gli assegnatari del contributo europeo. La partecipazione al Bando di aprile 2019, invece, è andata a buon fine. Con il personale comunale del Centro Elaborazione Dati, che ringrazio per la tempestività del 'click', sono già all'opera per individuare le aree pubbliche da coprire e studiarne la fattibilità tecnica».