Cronaca
Incendio non ancora domato alla Recuperi Pugliesi, sul posto anche i tecnici Arpa
I primi controlli indicano concentrazioni non critiche delle sostanze monitorate salvo in posizioni più vicine
Modugno - domenica 15 gennaio 2023
16.36
Sono ancora in corso le attività di spegnimento dell'incendio che da ieri sta interessando l'azienda Recuperi Pugliesi alla zona industriale di Modugno, anche se le fiamme sono state circoscritte. Sul posto anche i tecnici e il direttore di Arpa, che sono impegnati nelle operazioni di monitoraggio degli agenti inquinanti aerodispersi a seguito della combustione.
Secondo le prime informazioni assunte da Arpa Puglia gli esiti dei controlli sinora svolti indicano concentrazioni non critiche delle sostanze monitorate salvo in posizioni più vicine a quelle all'incendio. Si proseguirà, pertanto, con un'accurata analisi e controllo delle emissioni.
«Nell'attesa di ricevere nuovi dati ufficiali degli organi preposti - sottolinea il sindaco Nicola Bonasia - ho provveduto a prorogare l'ordinanza sindacale già in vigore, con l'adozione delle necessarie consequenziali misure restrittive secondo cui vengono limitate le attività all'aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico-sportiva, ed è fatto obbligo di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.
Tale divieto permarrà sino a domani 16 gennaio incluso».
E a chi chiede al primo cittadino di chiudere le scuole, Bonasia risponde: «Non c'è alcuna ragione per impedire ai nostri alunni la frequentazione delle scuole all'interno delle aule. Il divieto di apertura delle finestre vige in caso di percezione di fumi maleodoranti e persistenti. Al momento, non sono necessarie ulteriori misure restrittive. In caso di peggioramento valuteremo ulteriori disposizioni».
Secondo le prime informazioni assunte da Arpa Puglia gli esiti dei controlli sinora svolti indicano concentrazioni non critiche delle sostanze monitorate salvo in posizioni più vicine a quelle all'incendio. Si proseguirà, pertanto, con un'accurata analisi e controllo delle emissioni.
«Nell'attesa di ricevere nuovi dati ufficiali degli organi preposti - sottolinea il sindaco Nicola Bonasia - ho provveduto a prorogare l'ordinanza sindacale già in vigore, con l'adozione delle necessarie consequenziali misure restrittive secondo cui vengono limitate le attività all'aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico-sportiva, ed è fatto obbligo di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti.
Tale divieto permarrà sino a domani 16 gennaio incluso».
E a chi chiede al primo cittadino di chiudere le scuole, Bonasia risponde: «Non c'è alcuna ragione per impedire ai nostri alunni la frequentazione delle scuole all'interno delle aule. Il divieto di apertura delle finestre vige in caso di percezione di fumi maleodoranti e persistenti. Al momento, non sono necessarie ulteriori misure restrittive. In caso di peggioramento valuteremo ulteriori disposizioni».