Vita di città
Il parco della Legalità di Modugno non sarà più provvisorio
Ci saranno servizi per famiglie e bambini, giochi e un presidio permanente della Polizia Locale
Modugno - lunedì 8 gennaio 2024
16.34 Comunicato Stampa
«Sono estremamente felice di aprire la settimana raccontandovi del profondo restyling che, nei prossimi mesi, interesserà zona Cecilia e soprattutto, il tanto atteso, Parco della Legalità"». Così esordisce nel suo ultimo post sui social il primo cittadino di Modugno, Nicola Bonasia.
«Si tratta di una riqualificazione profonda ed estesa che integrerà e completerà quella già realizzata su via Ancona. Il nuovo progetto coinvolgerà Via Piemonte e via Lombardia, via Giorgio La Pira, via Pordenone e via Canne della Battaglia. Prevede il rifacimento delle strade, nuovi marciapiedi, un rinnovato sistema di pubblica illuminazione e un innovativo impianto di fogna bianca.
Ma non è tutto. La notizia più entusiasmante è che, finalmente, il Parco della Legalità non sarà più "provvisorio", ma un parco vero e proprio. Tanto verde, nuovi servizi, giostrine per bambini e anche un presidio permanente di Polizia Locale: un luogo bello da vivere e in cui passare piacevolmente ed in sicurezza il tempo libero. Le risorse per i lavori (pari a 1,2 milioni di euro) provengono dal finanziamento del bando "Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate", ratificato nella convenzione siglata il 28 dicembre da questa amministrazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, soprattutto grazie alla caparbietà e alla perseveranza dell'Ufficio Lavoro Pubblici.
Ogni trasformazione sostanziale, necessita di un lavoro di molti mesi, a volte anni, che viene realizzato con tanto impegno e difficoltà che si incontrano nel percorso. Da parte nostra, vi posso assicurare, che c'è grande determinazione e soprattutto una chiara volontà di riqualificare ogni zona della città. Questo, come anticipato, sarà l'anno dei grandi cantieri che interesseranno gran parte di Modugno: Piazza Einaudi e De Nicola, Piazza Garibaldi, il centro storico, zona Cecilia, Porto Torres, le Piscine Comunali, Parco Loiacono e l'asilo nido I Passi di Alice.
Non è poco in soli trentasei mesi, dopo una stasi di anni ed anni. Vogliamo una città rinnovata, moderna e al passo dei tempi. Vogliamo una città degna della storia millenaria che ha. Avanti, Modugno».
«Si tratta di una riqualificazione profonda ed estesa che integrerà e completerà quella già realizzata su via Ancona. Il nuovo progetto coinvolgerà Via Piemonte e via Lombardia, via Giorgio La Pira, via Pordenone e via Canne della Battaglia. Prevede il rifacimento delle strade, nuovi marciapiedi, un rinnovato sistema di pubblica illuminazione e un innovativo impianto di fogna bianca.
Ma non è tutto. La notizia più entusiasmante è che, finalmente, il Parco della Legalità non sarà più "provvisorio", ma un parco vero e proprio. Tanto verde, nuovi servizi, giostrine per bambini e anche un presidio permanente di Polizia Locale: un luogo bello da vivere e in cui passare piacevolmente ed in sicurezza il tempo libero. Le risorse per i lavori (pari a 1,2 milioni di euro) provengono dal finanziamento del bando "Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate", ratificato nella convenzione siglata il 28 dicembre da questa amministrazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, soprattutto grazie alla caparbietà e alla perseveranza dell'Ufficio Lavoro Pubblici.
Ogni trasformazione sostanziale, necessita di un lavoro di molti mesi, a volte anni, che viene realizzato con tanto impegno e difficoltà che si incontrano nel percorso. Da parte nostra, vi posso assicurare, che c'è grande determinazione e soprattutto una chiara volontà di riqualificare ogni zona della città. Questo, come anticipato, sarà l'anno dei grandi cantieri che interesseranno gran parte di Modugno: Piazza Einaudi e De Nicola, Piazza Garibaldi, il centro storico, zona Cecilia, Porto Torres, le Piscine Comunali, Parco Loiacono e l'asilo nido I Passi di Alice.
Non è poco in soli trentasei mesi, dopo una stasi di anni ed anni. Vogliamo una città rinnovata, moderna e al passo dei tempi. Vogliamo una città degna della storia millenaria che ha. Avanti, Modugno».