Vita di città
Festa di Maria Santissima di Balsignano: il maltempo non ha fermato la partecipazione
Il cambio location ha consentito il regolare svolgimento delle iniziative in programma
Modugno - martedì 28 maggio 2024
14.28 Comunicato Stampa
L'incertezza del meteo non ha fermato le celebrazioni della Festa di Maria Santissima di Balsignano. Nonostante il cambio di location (a Palazzo Santa Croce invece che al casale storico) l'iniziativa, organizzata da Nuovi orientamenti, Parrocchia Sant'Agostino, Ute Modugno, SentieriModugnesi, Istituto Tommaso Fiore Modugno, Comitato Feste Modugno e patrocinata dalla Città di Modugno, ha riscosso un'ottima partecipazione.
A fare gli onori di casa, il sindaco Nicola Bonasia, che ha aperto la serata ricordando come: "Questo evento non è solo una celebrazione della nostra storia e delle nostre tradizioni, ma anche una testimonianza della nostra capacità di adattarci e crescere insieme, indipendentemente dalle sfide che incontriamo. Balsignano rappresenta un patrimonio inestimabile che dobbiamo continuare a valorizzare con passione e dedizione".
La serata, moderata dal prof. Macina, è iniziata con la tavola rotonda "Quale futuro per Balsignano?", nella quale Rocky Malatesta, esperto in comunicazione e marketing turistico, ha presentato la sua visione strategica per lo sviluppo turistico e culturale del nostro territorio. Malatesta ha evidenziato l'importanza della conoscenza e della consapevolezza prima di poter immaginare azioni di crescita che devono partire attraverso il Comitato - costituito a tal riguardo -, che ne valorizzi la vocazione medievalista in maniera più strutturata e programmatica. Ha poi sottolineato come il lavoro svolto dall'amministrazione in questi anni sia stato straordinario.
Amministrazione rappresentata dall'assessore alla Cultura, Antonio Alfonsi che ha sottolineato come "gli eventi culturali sono cruciali per mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni. La cultura è il collante che unisce la comunità, e continueremo a promuovere e sostenere manifestazioni che valorizzano il patrimonio di Balsignano".
A seguire, l'intervista (im)possibile a Paolo di Ribecce, il Masaniello di Bari, condotta da Roberto Petruzzelli, un momento di riflessione storica e culturale che ha coinvolto il pubblico in un dialogo vivace e appassionante. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici pugliesi, curata dall'Indirizzo Enogastronomico di Grumo Appula dell'Istituto "T. Fiore". I partecipanti hanno avuto modo di apprezzare le eccellenze culinarie della nostra terra, in un'atmosfera di convivialità e festa. Per la dirigente scolastica, Rosaria Giannetto: "La collaborazione tra istituzioni scolastiche e comunità locale è fondamentale per la crescita culturale e sociale del nostro territorio. Gli studenti del nostro Istituto hanno lavorato con dedizione per contribuire a questa serata, dimostrando che il futuro di Balsignano è anche - e soprattutto - nelle mani delle nuove generazioni".
Questa serata non è stata solo un evento isolato, ma parte di un continuo processo di valorizzazione del nostro patrimonio. Negli ultimi anni, Balsignano ha visto un crescendo di iniziative volte a riscoprire e celebrare la sua storia millenaria. Tra queste, il Cammino Materano ha rafforzato i legami con i nostri sentieri rurali, meno noti ma molto frequentati da camminatori e pellegrini, mentre l'emissione del francobollo commemorativo del Millennio ha celebrato la storia di Modugno.
In questi anni, eventi culturali di grande richiamo hanno arricchito la vita di Balsignano, dalle rappresentazioni teatrali ai concerti dell'Orchestra Metropolitana, dai progetti formativi delle scuole agli eventi musicali e alle rassegne letterarie. Le mostre sul millennio, le installazioni del planetario, le collaborazioni con l'Accademia di Belle Arti e l'Università, le aperture straordinarie in occasioni speciali come la notte di San Giovanni o come quelle sportive del Coni regionale, hanno attratto numerosi visitatori. La riscoperta del villaggio neolitico e l'incantevole evento "Balsignano al chiar di luna" hanno ulteriormente valorizzato il nostro territorio.
A fare gli onori di casa, il sindaco Nicola Bonasia, che ha aperto la serata ricordando come: "Questo evento non è solo una celebrazione della nostra storia e delle nostre tradizioni, ma anche una testimonianza della nostra capacità di adattarci e crescere insieme, indipendentemente dalle sfide che incontriamo. Balsignano rappresenta un patrimonio inestimabile che dobbiamo continuare a valorizzare con passione e dedizione".
La serata, moderata dal prof. Macina, è iniziata con la tavola rotonda "Quale futuro per Balsignano?", nella quale Rocky Malatesta, esperto in comunicazione e marketing turistico, ha presentato la sua visione strategica per lo sviluppo turistico e culturale del nostro territorio. Malatesta ha evidenziato l'importanza della conoscenza e della consapevolezza prima di poter immaginare azioni di crescita che devono partire attraverso il Comitato - costituito a tal riguardo -, che ne valorizzi la vocazione medievalista in maniera più strutturata e programmatica. Ha poi sottolineato come il lavoro svolto dall'amministrazione in questi anni sia stato straordinario.
Amministrazione rappresentata dall'assessore alla Cultura, Antonio Alfonsi che ha sottolineato come "gli eventi culturali sono cruciali per mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni. La cultura è il collante che unisce la comunità, e continueremo a promuovere e sostenere manifestazioni che valorizzano il patrimonio di Balsignano".
A seguire, l'intervista (im)possibile a Paolo di Ribecce, il Masaniello di Bari, condotta da Roberto Petruzzelli, un momento di riflessione storica e culturale che ha coinvolto il pubblico in un dialogo vivace e appassionante. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici pugliesi, curata dall'Indirizzo Enogastronomico di Grumo Appula dell'Istituto "T. Fiore". I partecipanti hanno avuto modo di apprezzare le eccellenze culinarie della nostra terra, in un'atmosfera di convivialità e festa. Per la dirigente scolastica, Rosaria Giannetto: "La collaborazione tra istituzioni scolastiche e comunità locale è fondamentale per la crescita culturale e sociale del nostro territorio. Gli studenti del nostro Istituto hanno lavorato con dedizione per contribuire a questa serata, dimostrando che il futuro di Balsignano è anche - e soprattutto - nelle mani delle nuove generazioni".
Questa serata non è stata solo un evento isolato, ma parte di un continuo processo di valorizzazione del nostro patrimonio. Negli ultimi anni, Balsignano ha visto un crescendo di iniziative volte a riscoprire e celebrare la sua storia millenaria. Tra queste, il Cammino Materano ha rafforzato i legami con i nostri sentieri rurali, meno noti ma molto frequentati da camminatori e pellegrini, mentre l'emissione del francobollo commemorativo del Millennio ha celebrato la storia di Modugno.
In questi anni, eventi culturali di grande richiamo hanno arricchito la vita di Balsignano, dalle rappresentazioni teatrali ai concerti dell'Orchestra Metropolitana, dai progetti formativi delle scuole agli eventi musicali e alle rassegne letterarie. Le mostre sul millennio, le installazioni del planetario, le collaborazioni con l'Accademia di Belle Arti e l'Università, le aperture straordinarie in occasioni speciali come la notte di San Giovanni o come quelle sportive del Coni regionale, hanno attratto numerosi visitatori. La riscoperta del villaggio neolitico e l'incantevole evento "Balsignano al chiar di luna" hanno ulteriormente valorizzato il nostro territorio.