Politica
Ex Om, Psi Modugno a fianco dei lavoratori beffati
Una lunga nota del partito esprime rammarico per l'accaduto e vicinanza alla vertenza
Modugno - lunedì 9 settembre 2019
16.13
Dal Psi Modugno riceviamo e pubblichiamo una lunga nota in merito alla vicenda degli ex Om e delle difficoltà insorte negli ultimi giorni.
«Ci stiamo impegnando con tutte le nostre energie per cambiare la politica, ma sembra che quest'ultima sia sempre la stessa. Tanti proclami, esultanze, la pubblicazione di manifesti con nomi e cognomi dei salvatori della patria. E tuttavia oggi, a distanza di mesi da quel "miracolo" leggiamo dell'ennesima doccia fredda per i tanti lavoratori e famiglie che da svariati anni soffrono questa situazione. Ricordiamo di già quando esattamente due anni fa, alla Fiera del Levante, Decaro ed Emiliano presentarono l'auto elettrica della Tua Autoworks che doveva rappresentare la nuova frontiera del capannone ex OM. Decaro ed Emiliano, compagni rispettabilissimi che abbiamo anche sostenuto, che riteniamo abbiano sempre agito in buona fede, in quell'occasione non hanno prestato la giusta attenzione. Dopodiché la TUA fu dichiarata fallita. E successivamente, nell'ottobre del 2018 l'altro miracolo: nuovo protocollo d'intesa con la Selectika e la ditta Carmosino, tutte le famiglie coinvolte salve. Noi socialisti, con un manifesto, segnalammo alcuni dubbi su questa vicenda tra cui i criteri di assunzione e la copertura per la cassa integrazione, ma guarda caso. Per questo motivo abbiamo incontrato il 6 novembre 2018 i compagni del PD modugnese per ottenere i chiarimenti necessari. Volevamo incontrare inoltre il capo della task force regionale, il Dr. Leo Caroli, e siamo sicuri che anche lui sia molto impegnato su tutta questa vicenda. Non essendo quest'ultimo vicino al nostro partito, chiedemmo allo stesso PD modugnese di incontrarlo e, per questo, si presero 15 giorni di tempo. Ad oggi Caroli non l'abbiamo né visto né incontrato. Ora basta, cari sindacati, noi socialisti abbiamo solo fiducia in voi: UIL, CISL, CGIL ed altri. Se ce ne fosse bisogno, lottiamo ancora con voi per le varie vertenze ex OM, Mercatone Uno, e tutte le altre che richiedono un profondo impegno. Senza dimenticare, inoltre, che nel Dicembre scorso, insieme alla nostra Federazione Metropolitana abbiamo inviato una lettera all'allora Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio per chiedergli una rapida risoluzione, senza ottenere alcuna risposta. Questa non vuole essere una nota polemica, lungi da noi queste ultime, però noi siamo sempre con chi soffre, vale a dire i lavoratori. Abbiamo un'impostazione tutta nostra, giusta o sbagliata, ma noi vediamo le altre forze politiche come avversarie, non come nemiche. Così come siamo rispettosi degli altri, così vogliamo essere rispettati, noi e tutti i lavoratori».
«Ci stiamo impegnando con tutte le nostre energie per cambiare la politica, ma sembra che quest'ultima sia sempre la stessa. Tanti proclami, esultanze, la pubblicazione di manifesti con nomi e cognomi dei salvatori della patria. E tuttavia oggi, a distanza di mesi da quel "miracolo" leggiamo dell'ennesima doccia fredda per i tanti lavoratori e famiglie che da svariati anni soffrono questa situazione. Ricordiamo di già quando esattamente due anni fa, alla Fiera del Levante, Decaro ed Emiliano presentarono l'auto elettrica della Tua Autoworks che doveva rappresentare la nuova frontiera del capannone ex OM. Decaro ed Emiliano, compagni rispettabilissimi che abbiamo anche sostenuto, che riteniamo abbiano sempre agito in buona fede, in quell'occasione non hanno prestato la giusta attenzione. Dopodiché la TUA fu dichiarata fallita. E successivamente, nell'ottobre del 2018 l'altro miracolo: nuovo protocollo d'intesa con la Selectika e la ditta Carmosino, tutte le famiglie coinvolte salve. Noi socialisti, con un manifesto, segnalammo alcuni dubbi su questa vicenda tra cui i criteri di assunzione e la copertura per la cassa integrazione, ma guarda caso. Per questo motivo abbiamo incontrato il 6 novembre 2018 i compagni del PD modugnese per ottenere i chiarimenti necessari. Volevamo incontrare inoltre il capo della task force regionale, il Dr. Leo Caroli, e siamo sicuri che anche lui sia molto impegnato su tutta questa vicenda. Non essendo quest'ultimo vicino al nostro partito, chiedemmo allo stesso PD modugnese di incontrarlo e, per questo, si presero 15 giorni di tempo. Ad oggi Caroli non l'abbiamo né visto né incontrato. Ora basta, cari sindacati, noi socialisti abbiamo solo fiducia in voi: UIL, CISL, CGIL ed altri. Se ce ne fosse bisogno, lottiamo ancora con voi per le varie vertenze ex OM, Mercatone Uno, e tutte le altre che richiedono un profondo impegno. Senza dimenticare, inoltre, che nel Dicembre scorso, insieme alla nostra Federazione Metropolitana abbiamo inviato una lettera all'allora Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio per chiedergli una rapida risoluzione, senza ottenere alcuna risposta. Questa non vuole essere una nota polemica, lungi da noi queste ultime, però noi siamo sempre con chi soffre, vale a dire i lavoratori. Abbiamo un'impostazione tutta nostra, giusta o sbagliata, ma noi vediamo le altre forze politiche come avversarie, non come nemiche. Così come siamo rispettosi degli altri, così vogliamo essere rispettati, noi e tutti i lavoratori».