Attualità
Ex Om, il punto di vista del sindaco Nicola Magrone
Oggi incontro in Regione
Modugno - giovedì 7 febbraio 2019
19.12
EX-OM, "NON ESISTE AL MONDO UN PROPRIETARIO CHE VOGLIA DISFARSI CON TANTA FRETTA DELLA SUA PROPRIETÀ. EBBENE, IL COMUNE DI MODUGNO VUOLE PROPRIO QUESTO: DISFARSI DELLA PROPRIETÀ DELLO STABILMENTO PER FAVORIRE LA RIPRESA DEL LAVORO DEGLI EX-DIPENDENTI OM"
Lo ha detto il Sindaco di Modugno Nicola Magrone - intervenendo a un incontro sulla vertenza ex-Om presso il Dipartimento Lavoro Regione Puglia di via Corigliano - riferendosi alla retrocessione, avvenuta una settimana fa, del compendio immobiliare dalla fallita Tua Industries al Comune di Modugno. Con tale passaggio, il Comune di Modugno è infatti rientrato nel pieno possesso dello stabilimento venendo a capo di una vicenda giuridica estremamente complessa anche grazie al lavoro della task-force comunale composta dal Sindaco stesso, dal Vice Sindaco Francesca Benedetto, dall'assessore al Bilancio Dino Banchino, dall'assessore all'Ambiente Tina Luciano. Nel ridivenire proprietario del sito, il Comune di Modugno ha svolto e continua a svolgere un ruolo determinante sul percorso di reindustrializzazione che prevede ora la messa a disposizione dello stabilimento in favore del l'investitore Selectika individuato dalla Regione Puglia.
"Vogliamo rimettere subito lo stabilimento nella disponibilità del nuovo progetto di industrializzazione - ha proseguito Magrone - perché siamo fedeli attuatori della Costituzione, la quale mette al primo posto le persone, la loro dignità, le famiglie e il lavoro.
Per questi obiettivi abbiamo già sopportato costi non irrilevanti per un Comune come quello di Modugno. Se sorgeranno altri oneri che il Comune non si può permettere auspichiamo si pratichi un esperimento di solidarietà tra le istituzioni, visto che non si tratta di aiutare il Comune ma di aiutare i lavoratori."
Lo ha detto il Sindaco di Modugno Nicola Magrone - intervenendo a un incontro sulla vertenza ex-Om presso il Dipartimento Lavoro Regione Puglia di via Corigliano - riferendosi alla retrocessione, avvenuta una settimana fa, del compendio immobiliare dalla fallita Tua Industries al Comune di Modugno. Con tale passaggio, il Comune di Modugno è infatti rientrato nel pieno possesso dello stabilimento venendo a capo di una vicenda giuridica estremamente complessa anche grazie al lavoro della task-force comunale composta dal Sindaco stesso, dal Vice Sindaco Francesca Benedetto, dall'assessore al Bilancio Dino Banchino, dall'assessore all'Ambiente Tina Luciano. Nel ridivenire proprietario del sito, il Comune di Modugno ha svolto e continua a svolgere un ruolo determinante sul percorso di reindustrializzazione che prevede ora la messa a disposizione dello stabilimento in favore del l'investitore Selectika individuato dalla Regione Puglia.
"Vogliamo rimettere subito lo stabilimento nella disponibilità del nuovo progetto di industrializzazione - ha proseguito Magrone - perché siamo fedeli attuatori della Costituzione, la quale mette al primo posto le persone, la loro dignità, le famiglie e il lavoro.
Per questi obiettivi abbiamo già sopportato costi non irrilevanti per un Comune come quello di Modugno. Se sorgeranno altri oneri che il Comune non si può permettere auspichiamo si pratichi un esperimento di solidarietà tra le istituzioni, visto che non si tratta di aiutare il Comune ma di aiutare i lavoratori."