Scuola e Lavoro
Ex Auchan, PSI Modugno: «Necessario trovare investitori per il nostro territorio»
L'azienda pochi giorni fa ha comunicato di aver intrapreso la procedura per la cassa integrazione, nulla si sa del negozio cittadino
Modugno - lunedì 17 febbraio 2020
10.22 Comunicato Stampa
La vertenza Auchan/Conad continua a riservare brutte sorprese ai dipendenti. Dopo la notizia di pochi giorni fa relativa alla procedura di cassa integrazione messa in atto per un 60% dei dipendenti in tutta Italia, e in cui rientra il negozio di Modugno, arriva il commento del PSI Modugno.
«Apprendiamo che Margherita Distribuzioni, facente capo a Conad che ha acquisito i punti vendita Auchan e Sma, ha iniziato le procedure per l'attivazione della cassa integrazione per circa 9000 lavoratori, tra cui vi rientrano coloro che operano nei vari stabilimenti pugliesi, pertanto anche i dipendenti del punto vendita di Modugno - sottolineano - Il nostro auspicio è che la vertenza in atto porti nel minor tempo possibile ad una efficace risoluzione, anche in considerazione dei vari presunti problemi per l'attivazione dello stesso ammortizzatore sociale. Dopodiché è cruciale che le varie parti coinvolte, ad iniziare dalle Istituzioni competenti e Sindacati, lavorino compatti per la realizzazione di una prospettiva economico-industriale che possa attrarre imprenditori pronti ad investire nel nostro territorio, ormai divenuto triste epicentro di vertenze aziendali. Tutto questo in un'ottica di valorizzazione economica e sociale del nostro territorio, rivolto ad un sensibile aumento dell'occupazione che necessita di soluzioni rapide e concrete».
«Apprendiamo che Margherita Distribuzioni, facente capo a Conad che ha acquisito i punti vendita Auchan e Sma, ha iniziato le procedure per l'attivazione della cassa integrazione per circa 9000 lavoratori, tra cui vi rientrano coloro che operano nei vari stabilimenti pugliesi, pertanto anche i dipendenti del punto vendita di Modugno - sottolineano - Il nostro auspicio è che la vertenza in atto porti nel minor tempo possibile ad una efficace risoluzione, anche in considerazione dei vari presunti problemi per l'attivazione dello stesso ammortizzatore sociale. Dopodiché è cruciale che le varie parti coinvolte, ad iniziare dalle Istituzioni competenti e Sindacati, lavorino compatti per la realizzazione di una prospettiva economico-industriale che possa attrarre imprenditori pronti ad investire nel nostro territorio, ormai divenuto triste epicentro di vertenze aziendali. Tutto questo in un'ottica di valorizzazione economica e sociale del nostro territorio, rivolto ad un sensibile aumento dell'occupazione che necessita di soluzioni rapide e concrete».