Cronaca
Evade per la seconda volta in 24 ore e commette una rapina, arrestato 40enne a Modugno
L'uomo questa volta è stato portato presso la comunità Don Bosco di Sannicandro di Bari per rimanervi, in regime di arresti domiciliari
Modugno - sabato 16 ottobre 2021
10.13 Comunicato Stampa
È evaso per la seconda volta in 24 ore, T.C. 40enne, pluripregiudicato del San Paolo, ma non è sfuggito ai carabinieri che lo hanno arrestato. Stavolta l'accusa è di aver effettuato una rapina e di evasione dagli arresti domiciliari.
L'uomo, il giorno prima, era già stato arrestato perché dopo essere evaso, in preda ai fumi dell'alcool, aveva danneggiato il bar del cognato, e pertanto dopo le formalità di rito era stato sottoposto di nuovo agli arresti domiciliari, ma da quanto appurato è evaso nuovamente. Questa volta l'uomo si è presentato, intorno alle 12:10, presso un centro scommesse della zona Cecilia di Modugno, e una volta entrato, ha prima minacciato i cassieri, poi ne ha colpito uno con degli schiaffi e lo ha costretto a farsi consegnare tutto il contante presente nelle casse dell'attività commerciale, pari a circa 650 euro, per poi allontanarsi in bici dal luogo del reato.
I carabinieri, giunti poco dopo, hanno visionato immediatamente i filmati registrati dall'impianto di videosorveglianza del centro, e con stupore misto a incredulità hanno notato che ad aver perpetrato la rapina, travisato con scaldacollo e berretto, era stato proprio T.C. arrestato il giorno prima per evasione e danneggiamento. I carabinieri hanno quindi immediatamente raggiunto l'abitazione dell'individuo che si faceva trovare regolarmente in casa, ma totalmente in balia degli effetti dell'alcool. Effettuata immediatamente una perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta, ancora all'interno della busta utilizzata durante la rapina, la somma residua di circa 350,00 euro in contanti, ritenuta il provento del reato. La busta è stata quindi sequestrata mentre il contante ritirato e restituito all'avente diritto.
Quindi il 40enne è stato nuovamente arrestato e questa volta portato presso la comunità Don Bosco di Sannicandro di Bari per rimanervi, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nella mattinata successiva si sono celebrate entrambe le direttissime, quella per il primo arresto per evasione e per danneggiamento e quella relativa alla rapina. Entrambi gli arresti sono stati convalidati e per l'uomo è stata disposta la permanenza nella comunità.
L'uomo, il giorno prima, era già stato arrestato perché dopo essere evaso, in preda ai fumi dell'alcool, aveva danneggiato il bar del cognato, e pertanto dopo le formalità di rito era stato sottoposto di nuovo agli arresti domiciliari, ma da quanto appurato è evaso nuovamente. Questa volta l'uomo si è presentato, intorno alle 12:10, presso un centro scommesse della zona Cecilia di Modugno, e una volta entrato, ha prima minacciato i cassieri, poi ne ha colpito uno con degli schiaffi e lo ha costretto a farsi consegnare tutto il contante presente nelle casse dell'attività commerciale, pari a circa 650 euro, per poi allontanarsi in bici dal luogo del reato.
I carabinieri, giunti poco dopo, hanno visionato immediatamente i filmati registrati dall'impianto di videosorveglianza del centro, e con stupore misto a incredulità hanno notato che ad aver perpetrato la rapina, travisato con scaldacollo e berretto, era stato proprio T.C. arrestato il giorno prima per evasione e danneggiamento. I carabinieri hanno quindi immediatamente raggiunto l'abitazione dell'individuo che si faceva trovare regolarmente in casa, ma totalmente in balia degli effetti dell'alcool. Effettuata immediatamente una perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta, ancora all'interno della busta utilizzata durante la rapina, la somma residua di circa 350,00 euro in contanti, ritenuta il provento del reato. La busta è stata quindi sequestrata mentre il contante ritirato e restituito all'avente diritto.
Quindi il 40enne è stato nuovamente arrestato e questa volta portato presso la comunità Don Bosco di Sannicandro di Bari per rimanervi, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nella mattinata successiva si sono celebrate entrambe le direttissime, quella per il primo arresto per evasione e per danneggiamento e quella relativa alla rapina. Entrambi gli arresti sono stati convalidati e per l'uomo è stata disposta la permanenza nella comunità.