Attualità
Elezioni, impennata ai seggi
Tra meno di tre ore seggi chiusi e spoglio
Modugno - domenica 4 marzo 2018
20.51
Impennata nell'affluenza alle elezioni politiche per il rinnovo della Camera e Senato 2018. Alle ore 19 il dato di affluenza è del 58% (circa 4.200 comuni su 7.958). Dopo un inizio che non lasciava ben presagire, ricordiamo che alle 12 l'affluenza era al 19% , c'è stato un aumento significativo del numero dei votanti, e il dato è ancora provvisorio. C' è ancora tempo fino alle 23 per andare a votare e quindi, con molta, probabilità, il dato di affluenza potrebbe anche superare il 60%.
Numerose le code per votare per via della sperimentazione del nuovo metodo del codice di sicurezza sulle schede elettorali che sta rallentando sensibilmente la procedura di voto. Una procedura che ha creato non pochi problemi. A Palermo 200 seggi hanno aperto in ritardo per la ristampa delle schede, a Roma un seggio ha dovuto aprire le urne e annullare le prime 36 schede, richiamando i votanti, per irregolarità nel conferimento. Il Campidoglio invita i cittadini a recarsi alle urne il prima possibile, almeno un'ora prima della chiusura del seggio, per permettere agli scrutatori di conteggiare in tempo i voti. Non risultano irregolarità di voto in Puglia, mentre nella provincia di Mantova le schede sono state stampate senza il nome del candidato del Pd. Nonostante questo il voto è stato considerato regolare e i votanti sono stati informati dell'anomalia.
Numerose le code per votare per via della sperimentazione del nuovo metodo del codice di sicurezza sulle schede elettorali che sta rallentando sensibilmente la procedura di voto. Una procedura che ha creato non pochi problemi. A Palermo 200 seggi hanno aperto in ritardo per la ristampa delle schede, a Roma un seggio ha dovuto aprire le urne e annullare le prime 36 schede, richiamando i votanti, per irregolarità nel conferimento. Il Campidoglio invita i cittadini a recarsi alle urne il prima possibile, almeno un'ora prima della chiusura del seggio, per permettere agli scrutatori di conteggiare in tempo i voti. Non risultano irregolarità di voto in Puglia, mentre nella provincia di Mantova le schede sono state stampate senza il nome del candidato del Pd. Nonostante questo il voto è stato considerato regolare e i votanti sono stati informati dell'anomalia.