Elezioni, affluenza al 19%

Affluenza al 19,6 % degli aventi diritto. Il dato è aggiornato alle 16 e, considerando che questa è l' unica giornata in cui si può votare per la camera e il senato, il dato non è poi così entusiasmante. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si svolse in due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 14,94% degli elettori per la Camera. Si potrà votare fino alle 23 e solo allora sapremo il numero degli astenuti che, secondo i primissimi sondaggi, dovrebbe essere alto. Molte novità in questa giornata elettorale. Prima fra tutte la presenza del codice identificativo delle schede, un utile strumento anti-frode che, però, ha fatto allungare l'attesa per il voto. L'iter è di due passaggi. I presidenti dei seggi, dopo aver controllato la validità dei documenti e segnato il numero della scheda elettorale, chiedono ai rappresentanti di leggere il codice assegnato alla scheda voto, uno per la camera e uno per il senato. Questo è appuntato sul registro e poi viene consegnata al cittadino la scheda per poter votare. Solo dopo aver verificato, una volta espressa la preferenza, che il codice segnato al momento del conferimento combaci con il codice della scheda consegnata, il votante è libero di andate. Altra novità, ma forse solo tipicamente modugnese, è la divisione per sesso nel turno del voto. A Cecilia infatti, per snellire la coda, si è scelto di far alternare, per l'ammissione al voto, un uomo e una donna così da velocizzare le procedura di inserimento dei documenti nelle pagine del registro. Anche il controllo è divenuto più serrato. Gli esponenti delle forze dell'ordine non si sono limitati a rimanere nell'atrio delle scuole, ma hanno intensificato i controlli pattugliando ogni singola sezione. Insomma è stato tutto pensato per impedire i classici "brogli elettorali", dei quali si sente spesso parlare ad ogni tornata elettorale.